QUANDO FONTANA RENDERÀ NOTA LA GIUNTA DI REGIONE LOMBARDIA
Dopo la vittoria piena alle Elezioni Regionali, il Presidente rieletto Attilio Fontana si appresta a preparare la nuova Giunta di Regione Lombardia da lanciare nei prossimi giorni: sono in corso le interlocuzioni tra le liste della coalizione vincitrice il 12-13 febbraio, in particolare tra Fratelli d’Italia e Lega+Lista Fontana, i due massimi contraenti per la maggioranza del prossimo Consiglio Regionale al Pirellone. Nell’evento ieri al Micam in Fiera Milano, il Governatore Fontana ha chiarito i tempi sul quando sarà possibile avere i nomi della Giunta Lombardia che rimarrà in carica fino al 2028: «credo si concluderà nello spazio di tre, quattro settimane al massimo».
Cercando di carpire se vi siano state “trattative” in questi giorni sul toto-nomi e toto-assessori, i giornalisti hanno ricevuto tale risposta dal Presidente Fontana, a fianco del leader leghista Matteo Salvini «Non ho parlato con nessuno». È evidente che nella squadra di Governo in Regione il Presidente Attilio Fontana non potrà non tenere conto della lista più votata, ovvero FdI, ma il Carroccio tiene testa e vorrebbe mantenere alcune poltrone chiave, come la Sanità e lo Sviluppo Economico. Di contro, il partito della Meloni – secondo i rumors giunti in redazione – potrebbe puntare alla vicepresidenza (al posto di Letizia Moratti, ndr): al ribasso le quotazioni di Forza Italia mentre un solo sarà l’assessore in quota Noi Moderati-Rinascimento, da capire se con Vittorio Sgarbi (ma allora dovrà dimettersi da sottosegretario del Governo Meloni) alla Cultura o se con Raffaele Cattaneo ad Ambiente (o Trasporti).
TOTONOMI GIUNTA LOMBARDIA, FONTANA PUNTA SU BERTOLASO ALLA SANITÀ. A FDI 8 ASSESSORI
Secondo quanto riporta oggi “La Repubblica”, la Giunta di Regione Lombardia potrebbe contare circa 8-9 assessori in quota FdI, 5 per la Lega, 3 Forza Italia e 1 a testa per Noi Moderati-Rinascimento e Lista Fontana. Il totonomi degli assessori è già scattato sebbene ancora nulla sia stato fatto trapelare dal Presidente rieletto una settimana fa: unico punto certo è che Fontana ha chiesto alla coalizione di confermare Guido Bertolaso al Welfare-Sanità, ma la Lega dovrebbe in questo caso “cedere” un proprio assessore per accettare la richiesta del Governatore. Se la Sanità sarà comunque in quota Lega quasi scontato che la vicepresidenza e il Bilancio possano andare a Fratelli d’Italia: Romano La Russa, fratello del Presidente del Senato, sembra designato ad essere il vice di Fontana in Giunta Lombardia.
Sulla Sanità restano comunque alte le quotazioni di Carlo Maccari, deputato FdI, Franco Lucente o Marco Alparone: su quest’ultimo, leghista, pesa il possibile “conflitto d’interesse” con il fratello Marco, direttore generale dell’Asst del Garda. Se il Carroccio dovesse cedere la Sanità a FdI, allora potrebbe dirottare Alparone al Bilancio, con l’attuale assessore leghista Davide Caparini che potrebbe traghettarsi all’Agricoltura (con Fabio Rolfi che invece verrebbe candidato alle prossime Comunali di Brescia). Altri nomi meloniani in corsa restano Lara Magoni, la bresciana Barbara Mazzali e la comasca Anna Dotti, così come il bergamasco Paolo Franco; per la Lega invece la Giunta Lombardia potrebbe vedere il ritorno di Guido Guidesi, assessore allo sviluppo economico, e Claudia Terzi alle Infrastrutture; toto-nomi che circola nelle redazioni vede possibilità anche per Massimo Sertori alla Montagna, Elena Lucchini alla famiglia, Alessandro Fermi (ex Presidente del Consiglio lombardo uscente) e Silvia Scurati. In quota Forza Italia, infine, il toto assessori vede possibilità ridotte per Giulio Gallera, mentre si giocano un posto Gianluca Comazzi (con l’ex assessore alla Sanità che a questo punto Entebbe al Pirellone in quanto primo dei non-eletti), Simona Tironi e Filippo Figini. Per la Lista Fontana, oltre a Bertolaso, si fanno i nomi di Giacomo Cosentino e di Antonio Rossi, ex campione della canoa, già sottosegretario uscente alle Olimpiadi.