Situazione quantomeno nebulosa, se non critica, per quanto riguarda la disponibilità di frutta e verdura nel Regno Unito. Come riferito dal “Daily Mail”, i supermercati britannici hanno introdotto il razionamento (pochi ‘articoli’ per ogni cliente), in quanto le bollette energetiche salate e l’ondata di gelo abbattutasi su Spagna e Marocco, da cui vengono importati numerosi prodotti freschi, hanno reso complicato lo scenario. Le carenze si estendono a pomodori, cipolle, peperoni, lattuga, broccoli, cetrioli, cavoli e lamponi e la presidente della NFU Minette Batters ha dichiarato durante la conferenza annuale dell’organizzazione a Birmingham che gli agricoltori stanno affrontando “un’enorme inflazione dei costi, con un aumento del 169% dei fertilizzanti, del 79% dell’energia e del 57% dei mangimi. La produzione di pomodori e cetrioli dovrebbe scendere al livello più basso dal 1985. Ci saranno problemi di disponibilità di alcuni prodotti alimentari”.
Frutta e verdura sono a rischio, dunque, e l’elenco sopra menzionato può essere esteso anche a patate e cavolfiori. Un portavoce di Asda, catena di supermercati, ha dichiarato al “Daily Mail”: “Come altri supermercati, stiamo riscontrando problemi di approvvigionamento per alcuni prodotti coltivati nel Wud della Spagna e nel Nord Africa. Abbiamo introdotto un limite temporaneo di tre prodotti per ogni articolo di frutta e verdura, in modo che i clienti possano scegliere”.
FRUTTA E VERDURA, PREZZI ALLE STELLE E SCARSA DISPONIBILITÀ IN UK: “COLPA È DEL GELO”
Il ministro dell’Agricoltura, Mark Spencer, ha detto alla conferenza della NFU che la causa di questa situazione è “il gelo che ha colpito il Marocco e la Spagna nei mesi di novembre e dicembre. Questo può danneggiare molte delle colture di insalata e di cavoli su cui tradizionalmente facciamo affidamento in questo periodo dell’anno, originando così un vuoto nel mercato”.
Andrew Opie, il direttore del settore alimentare e della sostenibilità presso il British Retail Consortium, che rappresenta i supermercati del Regno Unito, ha aggiunto sul “Times”: “Le difficili condizioni meteorologiche nel sud dell’Europa e nel nord dell’Africa hanno interrotto il raccolto di alcuni prodotti ortofrutticoli, tra cui pomodori e peperoni. Anche se si prevede che l’interruzione durerà qualche settimana, i supermercati sono abili nel gestire i problemi della catena di approvvigionamento e stanno lavorando con gli agricoltori per garantire ai clienti l’accesso a un’ampia gamma di prodotti freschi”.