SANTA MESSA ANNIVERSARIO DON LUIGI GIUSSANI: COME SEGUIRLA IN DIRETTA VIDEO STREAMING
La Santa Messa in memoria del Servo di Dio Don Luigi Giussani verrà celebrata questa sera in Duomo di Milano dall’Arcivescovo monsignor Mario Delpini alle ore 19.30: in occasione infatti del 18esimo anniversario della morte del fondatore di Comunione e Liberazione (22 febbraio 2005), oltre che il 41esimo del riconoscimento pontificio della Fraternità di CL (11 febbraio 1982) in Duomo si riconferma la tradizione di questi anni ripetuta poi in tante altre Diocesi del mondo a ridosso dell’anniversario (qui tutte le date con città e orari della Santa Messa per Don Giussani in Italia e nel mondo).
Sarà possibile seguire l’intera Santa Messa, oltre che in presenza, tramite la diretta video sul portale della Chiesa di Milano e in diretta video streaming sul link YouTube di Chiesa Milano: nella recente celebrazione eucaristica per il Servo di Dio Don Giussani a Bologna, il Cardinal Zuppi durante l’omelia ha ricordato la figura del sacerdote, teologo e geniale educatore sotto il profilo dell’amore alla compagnia. «la compagnia diventa servizio al mondo e per questo si rinnova continuamente, crescendo nella fedeltà». È una «compagnia di innamorati di Cristo», ha concluso il Presidente della CEI lo scorso 20 febbraio nella Santa Messa nella Cattedrale di San Pietro a Bologna, quella permessa dalla sequela del carisma di Don Luigi Giussani in chiunque si è imbattuto in lui e ha deciso di seguire quella particolare strada poi incanalata nel Movimento di Comunione e Liberazione.
INTENZIONE CL PER MESSA DON LUIGI GIUSSANI E OMELIA DELPINI DEL 2022
Sacerdote, teologo, educatore e insegnante, ha fondato il Movimento Ecclesiale di CL e testimoniato il Vangelo di Cristo fino al suo ultimo giorno: Don Giussani viene così ricordato oggi nel Duomo di Milano nella Santa Messa per il 18esimo anniversario dalla sua morte, un anno dopo le celebrazioni per il Centenario dalla nascita in quel di Desio in Brianza. L’intenzione scelta dal Movimento di Comunione e Liberazione che verrà letta sia in Duomo che in tutte le altre celebrazioni sparse nel mondo, è la seguente: «Nella memoria grata di don Giussani chiediamo al Signore di poter corrispondere con tutta la nostra vita all’invito rivoltoci da papa Francesco il 15 ottobre di accompagnarlo nella profezia per la pace, nella profezia che indica la presenza di Dio nei poveri, nella profezia che annuncia la presenza di Dio in ogni nazione e cultura».
Come ripeteva un anno fa nell’omelia della Santa Messa 2022 l’Arcivescovo di Milano Mons. Delpini, «Intorno a don Giussani ha preso forma un movimento, i numeri si sono moltiplicati, le opere e le parole hanno generato opere e parole. Ma il movimento potrà dire una parola a questo mondo e a questo tempo se, nella comunione ecclesiale, contribuirà a conservare la trasparenza dell’opera di Dio […] Per molti don Giussani è stato l’angelo di Dio, un angelo irruente, capace di tenerezza e insieme ruvido, forse non ineccepibile nel tratto e nel linguaggio, nella relazione e nelle scelte, ma un angelo che ha portato l’annuncio e convinto molti ad appassionarsi del fatto cristiano. Ecco quello che abbiamo da dire in questo mondo confuso, scoraggiato, seduto: viene l’angelo di Dio e può cominciare una storia nuova. La vocazione non è mai un fatto privato, non si riduce a indicare la strada su cui si può camminare. È sempre una convocazione, inserisce in un popolo, chiama a partecipare». In apertura della Santa Messa un anno fa venne poi letto anche il messaggio dell’Arcivescovo emerito di Milano, Cardinal Angelo Scola: «il dono che Don Giussani ha lasciato in particolare al movimento di Comunione Liberazione e ad altre realtà che da lui hanno avuto origine. Un dono che rappresenta una risorsa di grande valore a beneficio della Chiesa e dell’umanità tutta e che invita a invocare la grazia di un personale salto di qualità nella vita di fede, perchè di questo ha bisogno, in modo particolare, l’umanità smarrita di oggi».