L’Iran recentemente ha annunciato di essere intenzionato a premiare l’attentatore dello scrittore Salman Rushdie, sottoposto ad una pesante fatwa decisa dall’ex guida suprema dell’Iran, Khomeini, negli anni ’80. A renderlo noto è il funzionario iraniano Mohammad Ismail Zarei che si occupa dell’esecuzione della sentenza emessa sullo scrittore sovversivo. In cambio del servizio reso, definito un atto di coraggio da parte di Ismail Zarei, Hadi Matar, l’attentatore americano di 24 anni che ha ferito Salman Rushdie lo scorso agosto, o chi per lui, riceverà dall’Iran un terreno coltivabile di circa mille metri quadrati.
Ismail Zarei: “Salman Rushdie? Un morto che cammina”
Insomma, sembra che l’Iran per la prima volta dall’attentato che ha ferito, quasi a morte, Salman Rushdie, si sia espresso sulla vicenda. Finito già al centro di alcune accuse che volevano la mano del governo iraniano dietro all’attentato allo scrittore, aveva negato le accuse evitando di commentare ulteriormente la vicenda. Ora, invece, si sarebbe esposto, ringraziando l’aggressore e donandogli dei terreni.
Innanzitutto, sull’attentato contro Salman Komeini, Ismail Zarei a nome dell’Iran ci ha tenuto a ringraziare “sinceramente il giovane americano per la sua azione che mirava a portare a termine la storica fatwa dell’Imam Khomeini“, secondo quanto riportano diverse fonti, anche estere. Parlando poi dello scrittore hanno sottolineato che, “nonostante Salman Rushdie sia nulla più che un morto che cammina, per onorare il suo gesto coraggioso, l’accoltellatore, o il suo rappresentate legale, sarà premiato con circa 1000 metri quadrati di terreno agricolo fertile e coltivabile durante una cerimonia speciale”.
Cosa è successo a Salman Rushdie?
La vicenda di Salman Rushdie risale al 1988 quando pubblicò il libro “I versi Satanici“, che venne immediatamente bandito dall’Iran perché blasfemo. Passò circa un anno quando l’allora guida suprema dell’Iran, l’Ayatollah Khomeini, pronunciò la fatwa contro lo scrittore. Concretamente si tratta di una condanna a morte contro qualcuno che è ritenuto contro l’Islam o il Corano, e che nel caso dello scrittore portò anche all’offerta di 3 milioni di dollari in cambio della sua morte. Ad agosto, durante la presentazione di un altro libro a New York, Salman Rushdie è stato raggiunto sul palco dal 24enne americano, Hadi Mater, che l’ha accoltellato, facendogli perdere l’occhio e l’uso di una mano.