PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,07% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,33%), Erg (+1,71%), Leonardo (+0,24%), Saipem (+1,95%), Snam (+0,09%), Telecom Italia (+1,36%) e Terna (+0,39%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,82%), Banco Bpm (-1,87%), Bper (-2,31%), Campari (-2,14%), Cnh Industrial (-1,93%), Diasorin (-2,37%), Eni (-1,24%), Fineco (-1,25%), Interpump (-3,59%), Iveco (-2,56%), Mediobanca (-1,85%), Nexi (-1,85%), Pirelli (-3,76%), Poste Italiane (-1,22%), Prysmian (-1,27%), Recordati (-1,45%), Stellantis (-2,11%), Stm (-1,37%), Tenaris (-2,12%), Unicredit (-1,17%) e Unipol (-1,07%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,5%), Enel (+0,1%), Erg (+1,7%), Hera (+0,1%), Inwit (+0,1%), Leonardo (+0,9%), Saipem (+1,7%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+1,1%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,5%), Azimut (-1,9%), Banca Generali (-0,7%), Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-1%), Bper (-1,9%), Buzzi (-0,8%), Campari (-1,9%), Cnh Industrial (-2,4%), Diasorin (-1,3%), Eni (-1,2%), Ferrari (-0,8%), Fineco (-0,7%), Interpump (-2,7%), Iveco (-2,3%), Mediobanca (-1,1%), Nexi (-1,3%), Pirelli (-2,8%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-0,8%), Recordati (-0,7%), Stellantis (-1,9%), Stm (-0,9%), Tenaris (-1,9%), Unicredit (-0,6%) e Unipol (-0,9%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 190 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,1%), Bper (-0,4%), Diasorin (-0,3%), Ferrari (-0,2%), Interpump (-0,4%), Iveco (-0,1%), Nexi (-0,6%) e Pirelli (-1,1%). Cnh Industrial, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,5%), Amplifon (+0,5%), Banca Generali (+0,5%), Banca Mediolanum (+0,7%), Campari (+0,5%), Enel (+0,7%), Eni (+0,7%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Inwit (+0,6%), Moncler (+0,8%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+0,7%), Saipem (+3,3%) e Telecom Italia (+1,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 188 punti base.
PIAZZA AFFARI TEMINA LA SETTIMANA
La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo il dato definitivo sul Pil tedesco del quarto trimestre del 2022. Alle 8:45 toccherà all’indice di fiducia dei consumatori francesi di febbraio. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno redditi e spese personali di gennaio. Alle 16:00 sarà la volta delle case nuove vendute negli Stati Uniti a gennaio e della lettura finale dell’indice di fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan. A mercati chiusi sono attesi i giudizio di Fitch sul debito sovrano olandese e di S&P su quello olandese. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato italiani con durata fino a dieci anni. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Laboratorio Farmaceutico Erfo, Omer e Sogefi.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,65% a 27.277 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +3,9%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,9%), Banco Bpm (+2,4%), Bper (+1%), Buzzi (+1,1%), Campari (+1,4%), Cnh Industrial (+2,1%), Fineco (+1,4%), Interpump (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Iveco (+2%), Pirelli (+3,1%), Recordati (+1,2%), Stellantis (+3,6%), Stm (+1,4%), Tenaris (+1,8%),e Unicredit (+1,9%). Eni ha fatto peggio di tutti con un -5,4%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Erg (-0,6%), Moncler (-0,6%), Telecom Italia (-2,4%) e Terna (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 189 punti base.
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