Addio a Maurizio Costanzo: il ricordo di Morgan: “Con mio padre lo guardavamo fino a tarda notte…”
Sono ore di sconforto, giorni di preghiera che uniscono tutto il mondo dello spettacolo e non solo intorno alla tragica scomparsa di Maurizio Costanzo. Un colosso della TV, del giornalismo, sarebbe riduttivo relegarlo ad un’unica categoria di spicco. Ha unito generazioni e fazioni con una lotta costante, quella della parola, entrando nel cuore di chiunque abbia avuto modo di conoscerlo. Nel cordoglio condiviso per Maurizio Costanzo si è unito nelle ultime ore anche Morgan, con una speciale lettera d’addio rivolta alla moglie, Maria De Filippi, e pubblicata su Instagram.
“Vorrei dedicare questo mio pensiero a Maria De Filippi, e riempire questo vuoto con la musica che io ho sempre vissuto come la musica di Maurizio, un tutt’uno con l’idea stessa di quest’uomo simbolo…Una persona eccezionale, dolce, intelligente e delicatamente femminile nell’animo”. Inizia così il toccante messaggio d’addio di Morgan – Marco Castoldi – che ricorda Maurizio Costanzo rivolgendo a Maria il suo personale pensiero. “Con mio padre si andava a volte al teatro Manzoni a Milano in platea a vedere il Maurizio Costanzo Show, che guardavamo fino a tarda notte sul divano. Poi mio padre se n’è andato e Maurizio è rimasto, così gli scrissi…Lui lesse la mia lettera e mi fece chiamare dalla redazione: la mia storia l’aveva colpito”.
Morgan, la vicinanza a Maria De Filippi nell’ultimo saluto a Maurizio Costanzo: “Una volta ti chiesi…”
Marco Castoldi, alias Morgan, usa parole dense d’amore e malinconia nel suo personale messaggio d’addio per Maurizio Costanzo, ripercorrendo ciò che per lui è stato senza dimenticare la sua rilevanza generale per chiunque. “Tu, Maria, lo hai vissuto e vi volevate bene e vi rispettavate, io vedevo che ogni volta che parlavi di lui ti brillavano gli occhi. Io non lo avevo mai incontrato: tu mi passasti il telefono e mi dicesti, è Maurizio… Lui mi disse: sai perché mi piaci? Perché hai letto un libro in più degli altri“.
Continuano le parole di elogio e gratificazione per Maurizio Costanzo da parte di Morgan, evidentemente colpito dall’improvvisa scomparsa di un suo mentore dal valore quasi paterno: “Che mente quel signore, che vastità, che larghezza il suo sguardo che vedeva ovunque anche dietro. In questi giorni, Maria, ti vedo sui giornali vestita a lutto che ricevi le condoglianze di tutto il paese, mi unisco anche io e il mio abbraccio è sincero”. In chiusura, Morgan aggiunge un particolare aneddoto vissuto con Maria De Filippi per rappresentare tutta la sua vicinanza: “Una volta ti chiesi sottovoce: perché stai piangendo? Tu mi rispondesti che era perché piangevano tutti…Ora è il contrario, ora piangono tutti, e se chiederai perchè, ti risponderemo: perchè piangi tu“.