Il bonus 150 euro, previsto dal Decreto Aiuti Ter del 2022 e corrisposto i mesi scorsi ai lavoratori dipendenti privati e pubblici, è in dirittura di arrivo anche per i disoccupati. Il riferimento è ai percettori della Naspi e della Dis-Coll.
La data di pagamento è ora nota: a partire da oggi, 27 febbraio 2023, cominceranno ad arrivare gli accrediti in tutta Italia, e dovrebbero proseguire per tutta la settimana. La somma sarà versata sullo stesso Iban indicato per il percepimento dell’indennità di disoccupazione. La data in cui si riceverà il bonus in questione non coinciderà con quella della ricezione della Naspi e della Dis-Coll.
Ciascun interessato potrà visualizzare importo e data in autonomia accedendo alla propria area riservata del sito Inps, alla sezione ‘Fascicolo Previdenziale’.
Va ricordato che il bonus 150 euro verrà corrisposto una tantum e non fa reddito, non è cedibile, né è sequestrabile e/o pignorabile. Non è inoltre necessaria alcuna presentazione di richieste all’Istituto Previdenziale. L’indennità in questione sarà infatti erogata automaticamente a tutti coloro che risulteranno esserne beneficiari.
Bonus 150 euro anche a chi non percepisce più la Naspi
Il bonus 150 euro verrà corrisposto con alcune novità. Per poter esserne beneficiari infatti non è necessario essere titolari allo stato attuale di Naspi e Dis-Coll. Il periodo di riferimento è infatti il mese di novembre: occorre essere stati percettori di indennità di disoccupazione dal 1 al 30 novembre 2022, mese in cui era stato dato l’ok dal decreto aiuti ter circa la corrsponsione del bonus in oggetto. La Naspi quindi ,anche se scaduta entro ottobre 2022 ma erogata a novembre, dà diritto a ricevere il bonus 150 euro.
Si vedranno inoltre corrispondere i 150 euro anche coloro che hanno iniziato a percepire la Naspi a partire dal mese di dicembre 2022.
Saranno quindi milioni le persone che saranno interessate dall’arrivo del bonus 150 euro.
Gli ulteriori requisiti e dettagli sono indicati nella circolare INPS n. 127 del 16 novembre 2022, in cui sono incluse anche le altre categorie di soggetti che finora non si erano viste ancora corrispondere il bonus, tra cui anche i percettori della disoccupazione agricola riferita al 2021 e i lavoratori autonomi occasionali e incaricati alle vendite a domicilio che hanno percepito l’indennità ex art 32 del dl 50/2022 (DL aiuti).