MELONI SULLE ARMI ALL’UCRAINA: “NON TOGLIAMO SOLDI AGLI ITALIANI, È UNA BUFALA”
È stata la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ad inaugurare lunedì sera la prima puntata della nuova “striscia” di Bruno Vespa su Rai 1 dopo il Tg della sera: a “Cinque Minuti” la Premier ha parlato del suo recente viaggio in Ucraina (e delle polemiche annesse tra maggioranza e opposizione), ma inevitabili sono stati i commenti sulla immagine strage di migranti avvenuta a Crotone e sulla recente vittoria di Elly Schlein alle Primarie Pd. «Sento anche dire non abbiamo i soldi per gli italiani e spendiamo invece i soldi in armi. Anche questa è una bufala», ha chiarito subito la Presidente Meloni in maniera ferma, fermando sul nascere le polemiche rilanciate nelle scorse ore dal leader e Presidente del M5s, Giuseppe Conte.
Per l’ex Premier infatti, da tempo ormai posizionato sul tema del pacifismo e in contrasto contro l’invio di armi all’esercito di Zelensky, le scelte del Governo sono completamente sbagliate: «Gli italiani chiedono misure su carovita, stipendi, sanità e scuole; loro pensano alle armi», aveva detto Conte contestando il recente viaggio di Giorgia Meloni a Kiev. La replica diretta è giunta ieri sera nella “striscia” di Vespa su Rai1: «Noi non spendiamo soldi per comprare armi che mandiamo agli ucraini. Noi abbiamo già delle armi che riteniamo oggi fortunatamente di non dover utilizzare. Quindi non c’è niente che stiamo togliendo agli italiani per allontanare una guerra che potrebbe riguardare anche gli italiani». La Premier Meloni rivendica poi i vari interventi, non solo con armi, fatti per aiutare la popolazione colpita dalla guerra: «Quello che abbiamo fatto per gli ucraini riguarda anche la popolazione civile. Nessuno – rileva Giorgia Meloni– dice che noi in Ucraina abbiamo portato i generatori elettrici. C’è gente che rischia di morire di freddo ed è senza luce. Bambini, famiglie, persone normali aggredite con missili che bombardano infrastrutture strategiche per piegare la popolazione col freddo, la fame, il buio. Sono fiera e credo che anche gli italiani dovrebbero esserlo per quello che stiamo facendo per difendere queste famiglie e perché è l’Italia non cambia posizione da un giorno all’altro».
STRAGE MIGRANTI E PRIMARIE PD: COSA HA DETTO LA PREMIER MELONI A BRUNO VESPA
Secondo la Premier Meloni, pur capendo le difficoltà e i dubbi sollevati tanto da opposizione quanto da alcuni elementi della maggioranza (Berlusconi su tutti, ndr) sull’invio di armi a Kiev, il posizionamento dell’Italia è chiaro ormai: «Capisco. Ma è un’illusione pensare che se non sostenessimo gli ucraini avremmo la pace. Non avremmo la pace. Avremmo un’invasione che porterebbe la guerra più vicina a casa nostra». In merito al recente viaggio in Ucraina, la Presidente del Consiglio spiega la commozione provata di fronte al peluche che ricorda i bimbi morti sotto i bombardamenti russi sui civili alle porte di Kiev: «Ho pensato che mia figlia ne ha uno simile. Ho pensato anche che molti si aspettavano un’Italietta spaghetti e mandolin o che di fronte alle difficoltà alla fine si gira sempre dall’altra parte. Invece noi siamo un’altra cosa».
Dall’Ucraina al tema migranti, con la strage di Crotone che solo 24 ore aveva sconvolto la cronaca e pure la politica, con numerose polemiche specie per le parole proferite dal Ministro degli Interni Matteo Piantedosi: «cordoglio per le vittime e per una tragedia che non può lasciare nessuno indifferente», sottolinea subito Meloni per aggiungere poi, «l’unico modo per affrontare seriamente con umanità questa materia è fermare le partenze e su questo sì serve un’Europa che oltre a dichiarare la sua disponibilità agisca e in fretta ed è la ragione per la quale oggi stesso ho inviato una lettera al Consiglio europeo e alla commissione europea per chiedere che venga immediatamente reso concreto quello che abbiamo discusso all’ultimo consiglio europeo». Meloni replica poi alla “fake news” rispolverata da diverse voci (una su tutte, Roberto Saviano) sulla strage colpa delle limitazioni imposte dal Governo sulle navi Ong: «Tra le tante falsità che sento dire c’è quella secondo la quale quelle persone sarebbero naufragate a causa dei provvedimenti del governo sulle Ong. Quella tratta non è coperta dalle loro navi». Chiosa finale sulla nuova sfida tutta al femminile nella politica italiana, con i risultati sorprendenti delle Primarie Pd: «ho chiamato Elly Schlein per farle anche personalmente i miei auguri, ovviamente mi aspetto un’opposizione durissima. Il confronto delle idee non mi ha preoccupato, mai spaventato. Le ho sentito dire che Il Pd ‘sarà un problema per il governo Meloni’: per noi la democrazia non è stata un problema mai, semmai lo è stato per la sinistra, per noi il confronto se è fatto sulle idee è una buona notizia. Sicuramente sono pronta al confronto e le auguro ancora lavoro».
Buonasera. Vi ripropongo la mia intervista di poco fa da Bruno Vespa a #CinqueMinuti pic.twitter.com/alW1rZAS5R
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) February 27, 2023