A Newmarket, città di 80.000 abitanti in Canada, il giudice Richard T. Bennett ha dato ragione ad un papà no vax che era in causa con la madre dei suoi tre figli minori poiché contrario alla somministrazione del vaccino contro il Covid. Una decisione che come riportato da La Verità va in controtendenza con il momento che il Paese sta vivendo, dato che il Premier Justin Trudeau sta cercando in tutti i modi di attuare, nonostante le proteste, l’obbligo vaccinale varato con l’Emergencies Act.
Le motivazioni espresse con il magistrato sono nettamente in opposizione ai pareri degli stessi esponenti politici. Nel documento di 70 pagine in cui viene esposto il verdetto, infatti, si legge che “non ci sono prove a conferma della sicurezza e dell’efficacia dei vaccini” e che “le dichiarazioni del Governo in merito rimangono estremamente controverse”. Per stabilire ciò, Richard T. Bennett nel corso delle udienze ha anche fatto ricorso ai pareri di alcuni esperti contrari alla vaccinazione anti Covid per i minori.
Canada, giudice dà ragione a no vax su vaccino Covid a minori: le motivazioni
La sentenza del giudice Richard T. Bennett che in Canada ha dato ragione al papà no vax in causa con la madre dei suoi tre figli minori poiché contrario alla somministrazione del vaccino contro il Covid non è certamente apolitica. All’interno delle motivazioni stesse della sentenza, infatti, sono contenute delle critiche alle misure attuate dal Premier Justin Trudeau per contrastare la diffusione del virus. “Quando si tratta della questione dei messaggi ufficiali del Governo sui vaccini anti Covid, sembra che la maggior parte dei tribunali non li metta mai in discussione. La storia ci ha invece insegnato che i governi e i media non agiscono sempre in modo da promuovere la salute pubblica”, si legge.
Il dito è stato dunque puntato anche contro i media, accusati anche di avere in passato incassato dei generosi finanziamenti da compagnie di tabacchi e alcol. Il magistrato in tal senso non ha escluso la possibilità che ciò sia accaduto anche coi sieri anti Covid. “Non posso ignorare gli eventi di cui sono a conoscenza e che potrebbero essere incoerenti con l’affermazione che tali vaccini siano sicuri e efficaci”, ha concluso.