Durante la diretta di Belve Massimo Giletti, ospite nel programma, ha risposto in apertura della sua intervista subito ad una domanda sulla Rai. Interrogato da Francesca Fagnani su come si senta a tornare nell’azienda dopo essere stato allontanato, ha risposto che “io ho nel cuore l’azienda in cui sono cresciuto e lasciare è stato un dolore profondo. A volte non esserci è un valore perché fai delle scelte e cresci come uomo. I primi anni è stata faticosa, ma ora devo dire grazie a chi mi ha allontanato perché mi ha permesso di andare avanti come uomo”.
Continuano, poi, nella sua intervista, Massimo Giletti ha risposto alla domanda fatidica chi sia stato il mandante politico del suo allontanamento. “La Rai è fatta di tante persone, non mi ha mandato via la Rai, ma è il direttore generale che ha fatto delle scelte. Mi chiede il mandante perché non redo che un direttore generale si ‘suicidi’ e faccia floppare un programma. Il mandante politico è chi gestisce il potere, non ho la certezza ma solo delle intuizioni. Sarebbe bello chiederlo all’ex direttore generale. Ho difficoltà a dirlo”, spiega, “perché non esiste il marchio, sono molto sicuro e si capisce benissimo. Non sono timido ma attento”. (Agg. di Lorenzo Drigo)
Massimo Giletti ospite e Belve: “allontanato dalla Rai”
Massimo Giletti ospite di Belve da Francesca Fagnani ha parlato apertamente della sua vita privata e professionale soffermandosi sulla carriera e su un periodo ben preciso: gli anni in Rai e il suo improvviso allontanamento forzato. Nell’estate 2017 Giletti viene nominato direttore generale della Rai sostituendo il dimissionario Antonio Campo Dall’Orto. “Chi è arrivato, il direttore generale, ha fatto delle scelte…” – ha sottolineato il giornalista e conduttore che non nasconde che dietro il suo allontanamento dalla Rai ci sia un mandante politico, un uomo che gestiva il potere, che avrebbe scelto di rimuoverlo dal suo ruolo.
“Sarebbe bello chiederlo all’ex direttore generale (…) non mi va di dirlo, ma si capisce benissimo.” – ha detto Giletti che non ha mai pronunciato il nome di Mario Orfeo. La Fagnani dal canto suo domanda: cosa dovrebbe fare la Rai per convincerlo a tornare a casa con il giornalista che ha replicato: “il denaro non è mai stato importante, l’importante è la libertà. Essere liberi è la cosa fondamentale”.
Massimo Giletti: “Fiorello ha fatto tanto per me”
Massimo Giletti non ha fatto il nome di chi l’ha fatto “saltare” in Rai: “so benissimo chi è ma non voglio dirlo”. Il giornalista non si è sentito mai tanto supportati dai suoi colleghi de La7 trovando sempre parole di stima ed affetto da parte dei colleghi di altre reti e aggiunge: “se uno non sente di fare una cosa non la fa, però non può pensare che a distanza di tempo chi l’ha subita non la tiri fuori”. Il conduttore ha poi parlato della esperienza vissuta a Mediaset: “ho un ottimo ricordo degli incontri con gli uomini Mediaset, ma mi è dispiaciuto non essere riuscito a dialogare con Pier Silvio Berlusconi, se ci fossimo incrociati sarebbe stato diverso. A me piace incontrare chi decide”.
Infine spazio all’amore e alla vita privata con il giornalista che parlando dei genitori si commuove: “tornare a casa mi fa male, riavvolge il nastro di una vita”. Infine parlando di amici e colleghi rivela: “non potrò mai dimenticare quello che ha fatto Fiorello per me, in un momento difficile ha fatto un atto di amicizia che non posso dimenticare”.