Lelio Luttazzi: morto a 87 anni nel 2010
Nella puntata di oggi, giovedì 2 marzo, di Oggi è un altro giorno verrà ricordato il maestro Lelio Luttazzi, scomparso l’8 luglio 2010 a 87 anni. L’artista è morto nella sua casa di Trieste, dove viveva da qualche anno, a ridosso della storica piazza dell’Unità d’Italia. Le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi mesi a causa di una neuropatia periferica, peggiorata nelle ultime settimane.
Dopo una cerimonia privata, il corpo dell’artista è stato cremato e le ceneri disperse nel mare del golfo di Trieste dalla sua barca chiamata “Oblomov”: “È stato motivo di grande gioia per me il fatto che se ne sia andato in mare a bordo della sua barca. Mi dà serenità sapere che è volato via così, tra le mie braccia”, ha detto la moglie Rossana, a Il Piccolo. E ha aggiunto: “La sua morte è una perdita enorme per me, ma ci sono tante cose che almeno mi danno un po’ di serenità. Tra queste anche il fatto di guardare il mare e sapere che Lelio è con me”.
Lelio Luttazzi: carriera e successi
Lelio Luttazzi era nato a Trieste il 27 aprile del 1923. Dopo aver studiato giurisprudenza, ha cominciato a suonare il pianoforte. La sua anima jazz lo ha portato a suonare con musicisti come Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Gianni Ferrio e molti altri. Tra i suoi più grandi successi ricordiamo: “Muleta mia”, scritta per Teddy Reno; “Una zebra a pois”, cantata da Mina, “Il giovanotto matto”, il classico di Ernesto Bonino; “Il favoloso Gershwin”, “Promesse di marinaio” e “El can de Trieste”. L’apice della popolarità lo ha toccato con “Hit Parade” uno dei più longevi programmi radiofonici, dedicato alle classifiche . L’annuncio “Hiiiiiit Parade”, come in uno spettacolo di Broadway, è passato alla storia. Luttazzi ha recitato anche in alcuni film di Totò come il celebre “Toto, Peppino e la Malafemmina” o “Totò lascia o raddoppia?”. La sua più conosciuta apparizione di attore è del 1965 nel “Ombrellone” di Dino Risi. Una delle sue ultime apparizioni in tv risale al febbraio 2009, quando Luttazzi ha partecipato al Festival di Sanremo 2009 condotto da Paolo Bonolis: il maestro ha accompagnato al pianoforte Arisa, con il brano “Sincerità”.