Osimhen: “La nostra mentalità è imporci e vincere”
Il Napoli vede lo scudetto a quattordici giornate dalla fine del campionato. I punti di vantaggio su Inter e Milan sono diciotto e quello che prima era un sogno adesso è diventato un obiettivo concreto. Nel frattempo gli azzurri proseguono il percorso anche in Champions League, dove sono impegnati agli ottavi contro l’Eintracht Francoforte. Dopo aver battuto i tedeschi all’andata, adesso la squadra di Spalletti è attesa dal ritorno, con il mirino fissano già sui quarti di finale e l’obiettivo di andare il più avanti possibile.
Sulle pagine del Corriere della Sera, Osimhen, bomber di questo Napoli, ha parlato delle ambizioni del club: “Siamo a marzo e c’è ancora tempo davanti. Ma, sì, voglio tutto, vogliamo tutto. Stiamo dando la nostra vita per raggiungere questo successo. Lo meritiamo, stiamo sacrificando ogni cosa per raggiungerlo. Ci siamo quasi, ma guai a distrarci proprio adesso. La nostra mentalità è sempre la stessa, in Italia e in Europa: imporci e vincere”.
Osimhen: “Premier League? Un’ambizione ma non ci penso”
A chi gli chiede il segreto di questo Napoli che non sembra voler arrestare la propria corsa vincente, Osimhen spiega: “Ci curiamo l’uno dell’altro, in ogni momento. Ciascuno dà la carica all’altro, e se qualcuno è in difficoltà siamo pronti a dargli una mano. C’è solidarietà, difficile spiegarla a chi non la vive. La convinzione di ognuno serve per la collettività. E quando ci credi ti senti forte, quando sei forte vinci. Poi c’è il mister che rappresenta il cervello della squadra. Sa una cosa a cui penso? Se un giorno dovessi fare l’allenatore mi piacerebbe essere come lui”.
Non solo Osimhen: il giocatore simbolo del club, insieme al nigeriano, è Kvaratskhelia, arrivato in estate e in pochi giorni idolo della tifoseria. Al Corriere della Sera l’attaccante ha spiegato: “C’è stata empatia dal primo momento. Lui è fortissimo, ma anche un ragazzo d’oro. Questo per me conta”. Infine, uno sguardo al futuro: “Premier League? Credo sia un’ambizione di tutti i giocatori. E chissà, un giorno… In questo momento, le assicuro, non mi sfiora neanche il pensiero. Mi distrarrebbe da una stagione bellissima. Solo Napoli. Punto”.