Alfonso Signorini lascia la direzione responsabile di Chi: il suo nuovo progetto
Svolta importante nella carriera professionale di Alfonso Signorini che, dopo ben 17 anni, lascia il suo ruolo di direttore responsabile di Chi. Ad annunciarlo è il Gruppo Mondadori, con un comunicato pubblicato sul proprio sito. L’attuale conduttore del Grande Fratello Vip 2022 intraprenderà proprio all’interno del gruppo un nuovo percorso, finalizzato allo sviluppo di una talent agency dedicata all’intrattenimento. Tuttavia la sua avventura a Chi non finirà qui.
Il suo impegno per il settimanale, infatti, rimarrà ben saldo anche se passerà al ruolo di direttore editoriale: contestualmente, ad assumere la carica di direttore responsabile di Chi sarà Massimo Borgnis. Il nuovo progetto sposato da Alfonso Signorini sarà per lui un’importante opportunità, nella quale, come spiega il comunicato, “capitalizzerà il profondo know-how e le competenze uniche maturate nel corso della sua carriera“.
Alfonso Signorini, nuova avventura professionale: “Grande entusiasmo“
Un cambiamento piuttosto importante per Alfonso Signorini, che ha così commentato questa decisione: “Affronto questa nuova avventura professionale con grande entusiasmo e slancio. Ringrazio il Gruppo Mondadori per questa opportunità e per la fiducia che ha sempre dimostrato nei miei confronti. A Chi, creatura con cui sono in grande sintonia e che ormai fa parte del mio DNA, darò come sempre tutte le mie energie. Il sodalizio con Massimo Borgnis, ultradecennale e di proficua collaborazione, consentirà al magazine di proseguire nel proprio percorso di evoluzione e successo”.
Una scelta importante anche per Carlo Mandelli, Amministratore delegato di Mondadori Media, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Siamo orgogliosi di poter affidare ad Alfonso Signorini, punto di riferimento dell’intrattenimento in Italia, una sfida che lo vedrà impegnato nella creazione e nello sviluppo di una talent agency del Gruppo, in cui potrà mettere a frutto la profonda conoscenza del mondo dello spettacolo, misurandosi in un ruolo manageriale”.