Lucio Dalla: la morte improvvisa nel 2012
Lucio Dalla è morto improvvisamente, stroncato da un infarto, il 1° marzo 2012, tre giorni prima del suo sessantanovesimo compleanno. L’arista si trovava presso l’Hotel Plaza di Montreux, la sera prima si era esibito al Montreux Jazz Festival. Sono stati i frati della basilica di San Francesco d’Assisi i primi a dare la notizia della morte del cantautore bolognese su Twitter, prima dei lanci d’agenzia: “È morto Lucio Dalla, dolore e sgomento della comunità francescana conventuale di Assisi per l’improvvisa scomparsa del Cantautore di Dio.
I frati del sacro convento sono sicuri e certi che San Francesco lo accoglierà per portarlo alla presenza del Signore. Lucio Dalla è morto dopo aver fatto colazione. Un attacco cardiaco l’ha stroncato mentre si trovava in Svizzera per una serie di concerti”. Qualche settimana prima, l’ultima apparizione televisiva al Festival di Sanremo: Dalla accompagnava il giovane cantautore Pierdavide Carone con il brano “Nanì”, classificatosi al quinto posto.
Lucio Dalla: la morte improvvisa nel 2012
Subito dopo la morte del cantautore, Andrea Mingardi, artista bolognese e amico di lunga data di Dalla, ha detto: “Appariva tranquillo, ottimista, allegro, pieno di progetti, con grande voglia di sperimentare nuovi territori. Abbiamo perso un pezzo di Bologna, una torre piccolina ma anche grande di Bologna…”, come riporta Il Sole 24 ore. Il giorno dopo la morte il feretro di Lucio Dalla è stat trasferito dall’obitorio di Losanna alla casa-studio di via d’Azeglio, a Bologna, con la camera ardente allestita nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio. I funerali sono stati celebrati il 4 marzo, giorno del suo 69esimo compleanno, nella basilica di San Petronio. Sulla lapide è incisa l’ultima frase del suo brano “Cara”: “Buonanotte, anima mia, adesso spengo la lue e così sia”.