Donald Trump torna a far discutere per via di una canzone che lo stesso ex presidente degli Stati Uniti ha registrato e pubblicato negli scorsi giorni. Nel dettaglio si chiama “Justice for All”, che tradotto significa “giustizia per tutti” (tra l’altro nome molto simile a quello di una storica canzone dei Metallica ‘And justice for all’). Lo scopo della canzone di Donald Trump è benefico, e il brano è stato registrato assieme ad un gruppo di uomini detenuti nel carcere di Washington, incarcerati a seguito del not assalto a Capitol Hill il giorno della Befana del 2021.
La canzone di Donald Trump, come ogni brano che si rispetti, è disponibile da 48 ore a questa parte sulle principali piattaforme musicali, quindi Spotify, Youtube, iTunes e via discorrendo, e in sottofondo si sente l’ex presidente degli Stati Uniti, pronto a ricandidarsi in vista delle prossime elezioni, mentre recita il Pledge of Allegiance, ovvero il giuramento di fedeltà. Assieme a lui il coro del carcere J6 Prison Choir, gruppo composto da 20 carcerati che intona il famoso inno nazionale statunitense The Star-Spangled Banner.
DONALD TRUMP, CANZONE JUSTICE FOR ALL: IL CORO FINALE USA, USA!
La canzone di Donald Trump dura circa due minuti e mezzo e si conclude con un coro di incitamento «Usa! Usa! Usa!», un leit motivi durante i comizi del noto tycoon a stelle e strisce. Stando a quanto si legge sul quotidiano online Open, citando Forbes, i proventi della canzone dovrebbero andare alle famiglie delle persone che si trovano al momento in carcere per il loro coinvolgimento nei fatti riguardanti l’assalto al Campidoglio di due anni fa e che, ricordiamo, provocarono la morte di cinque persone, vicenda tra l’altro per cui anche lo stesso Trump risulta essere sotto inchiesta.
Stando a quanto spiegato ancora da Forbes, nei prossimi giorni dovrebbe essere diffuso un altro video su un podcast realizzato da Steve Bannon, ideologo dell’estrema destra statunitense, nonché ex stratega proprio di Donald Trump alla Casa Bianca.