Elon Musk è stato protagonista di una nuova polemica nelle scorse ore sui social. Tutta colpa di un suo commento offensivo su Twitter nei confronti di un dipendente disabile. Il numero uno di Tesla ha preso di mira Haraldur Thorleifsson, un manager del social del cinguettio con base in Islanda, che aveva chiesto lumi sulla sua posizione lavorativa in quanto non sapeva da nove giorni, come riferisce il sito di RaiNews, se fosse stato licenziato o meno, visto che non era a conoscenza dell’elenco delle 200 persone che erano state allontanate dall’azienda.
Il responsabile a cui aveva chiesto lumi non aveva risposto, di conseguenza attraverso il suo account Halli, seguito da più di 130mila persone, aveva tirato in ballo direttamente Musk. Il manager di origini sudafricane ha chiesto di cosa si occupasse, e dopo aver scoperto le sue mansioni ha pubblicato un tweet al veleno, mettendo in dubbio il suo impegno. “In realtà – ha scritto il proprietario di Twitter – questo tipo non lavorava davvero, come scusa diceva di avere una disabilità che non gli permetteva di scrivere”, per poi rincarare la dose: “E non ho molto rispetto per lui”.
ELON MUSK DERIDE DIPENDENTE DISABILE: LA REPLICA DELLO STESSO LAVORATORE
Peccato però che il povero Haraldur Thorleifsson soffra realmente da vent’anni di distrofia muscolare, una malattia degenerativa che lo ha costretto a vivere sulla sedia a rotelle, e che lo obbliga, quando scrive, a fermarsi per due ore causa crampi alle mani. A riguardo il manager islandese ha pubblicato anche una foto di se stesso, raccontando poi tutti gli altri effetti indesiderati della malattia, che comunque non gli hanno impedito di lavorare per sua forza di volontà.
“Io posso scrivere per un’ora o due – ha spiegato – ma questo non è stato un problema con Twitter, visto che il mio compito era in gran parte aiutare i team a portare avanti il lavoro, dando loro consigli strategici e tattici”. Elon Musk è stato quindi subissato di insulti, e poco dopo è tornato sui suoi passi, scusandosi pubblicamente: “Vorrei scusarmi con Haraldur Thorleifsson – ha cinguettato – per non aver capito la situazione. Mi ero basato su cose che mi erano state dette e che non sono vere”.