Papa Francesco ha rilasciato nelle scorse ore un’intervista ai microfoni della tv svizzera Rsi durante la quale è tornato sul tema dimissioni. Il Santo Padre ha fatto sapere di essere pronto a lasciare il suo posto solamente nel caso in cui dovesse subentrare “una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose, la mancanza di chiarezza, di sapere valutare le situazioni”, e ovviamente “anche il problema fisico, può darsi”. Il Pontefice soffre da tempo di un problema al ginocchio che lo stesso considera così: “è stata un’umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene”, aggiungendo che della carrozzina “mi vergognavo un po’”.
Bergoglio ha poi parlato della sua precedente vita in Argentina, affermando che gli manca “camminare, andare per la strada” ma Roma è “una città unica. L’Europa? In questo momento ha tanti politici, capi di governo o ministri giovani. Dico loro sempre: parlate fra voi”. Nel corso dell’intervista con la tv svizzera non ci si poteva soffermare anche sulla guerra in Ucraina, che va avanti da più di un anno. A riguardo Papa Francesco ha ricordato altri conflitti che stanno flagellando da anni il nostro mondo: “lo Yemen, la Siria, i poveri Rohingya del Myanmar. Siamo in una guerra mondiale. È cominciata a pezzetti e adesso nessuno può dire che non è mondiale. Perché le grandi potenze sono tutte invischiate. E il campo di battaglia è l’Ucraina. Lì lottano tutti”.
PAPA FRANCESCO: “ECCO COSA DIREI A PUTIN…”
Il Papa si dice disposto ad incontrare Vladimir Putin: “Gli parlerei chiaramente come parlo in pubblico. È un uomo colto. Il secondo giorno della guerra sono stato all’ambasciata di Russia presso la Santa Sede a dire che ero disposto ad andare a Mosca a patto che Putin mi lasciasse una finestrina per negoziare. Mi scrisse Lavrov dicendo grazie ma non è il momento”.
“Putin – ha proseguito il Santo Padre – sa che sono a disposizione. Ma lì ci sono interessi imperiali, non solo dell’impero russo, ma degli imperi di altre parti. Proprio dell’ impero è mettere al secondo posto le nazioni”. Chiusura dedicata al compianto Papa Emerito Benedetto XVI, scomparso lo scorso 31 dicembre a 95 anni: “Era un piacere parlare con lui. Gli chiedevo pareri. Dava il suo parere, ma sempre equilibrato, positivo, un saggio”.