Alluvioni, inondazioni e piogge torrenziali stanno interessando in queste ore la California. Il bilancio, al momento parziale, è di due morti e di 10mila persone evacuate a causa di una violenta ondata di maltempo, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, che ha ingrossato fiumi e torrenti, allagando diverse autostrade. Stando a quanto riportato dai media locali, sarebbe crollato un edificio ad Oakland anche se non è ben chiaro se il crollo sia collegato direttamente alle piogge e alle inondazioni. Già a gennaio lo stato della California era stato interessato da alcune alluvioni che avevano causato morti ed evacuati, ed ora l’incubo, a meno di due mesi di distanza, è tornato a farsi vivo.
Nella contea di Santa Cruz un torrente dopo essere esondato ha distrutto parte di Main Strett, la via centrale della cittadina di circa 10mila abitanti, isolando diversi quartieri. Si tratta di un evento atmosferico che i meteorologi americani hanno ribattezzato Pineapple Express, una sorta di treno che trasporta con se l’umidità calda subtropicale attraverso l’oceano Pacifico dalle isole Hawaii. Pioggia che sta anche sciogliendo un enorme manto nevoso che si è creato sulle montagne della California negli ultimi mesi a causa di un inverno molto rigido caratterizzato da numerose tempeste artiche.
CALIFORNIA, MALTEMPO E INONDAZIONI: BLOCCATA L’INTERSTATE 580
Fra le cittadine più colpite della California si segnalano Soquel, ma anche Watsonville, dove le strade sono diventate dei veri e propri fiumi. Nella zona centrale dello stato, il fiume Tule è esondato allargando diverse case, e tra le aree più colpite si segnala anche Springville, vicino alla Sierra Nevada meridionale.
Disagi anche nella San Francisco Bay Area, dove le principali autostrade, inclusa l’interstate 580, sono state bloccate causa acqua, mentre il governatore della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza in 34 contee e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha approvato una dichiarazione di disastro.