USA e UE hanno trovato un accordo commerciale sull’industria green e, in particolare, sulle batterie per le auto elettriche, che permetterà loro di fare fronte comune contro la Cina. Il Governo di Joe Biden nei giorni scorsi ha emanato l’Inflation Reduction Act, che come riportato da Euronews stabilisce che i consumatori statunitensi possano beneficiare di un sussidio che può raggiungere 7.500 dollari sull’acquisto di un veicolo elettrico, la batteria di quest’ultimo deve contenere in gran parte materiali provenienti dagli Stati Uniti stessi. La nuova norma, tuttavia, aveva provocato delle polemiche nel mercato europeo.
È per questo motivo che nelle scorse ore si è reso necessario, per distendere gli animi, un accordo di libero scambio per USA e UE. Adesso anche le aziende europee che vendono negli Stati Uniti materie prime utili per la produzione di batterie per veicoli elettrici potranno godere delle stesse agevolazioni garantite dalla legge alle imprese americane.
Usa e Ue, accordo commerciale su batterie elettriche: l’annuncio di Biden
Joe Biden dopo l’accordo commerciale stipulato da USA e UE sulle batterie elettriche, ha assicurato che “l’Inflation Reduction Act non penalizzerà le aziende europee”. L’intenzione infatti è quella di “trovare un terreno comune e massimizzare la realizzazione dei progetti serve a fare “in modo che ognuno di noi possa costruire la propria base industriale”. Al tempo stesso “se gli incentivi europei e quelli americani non si allineano si annulleranno a vicenda”.
Anche un funzionario della Casa Bianca ha assicurato che “tra USA e UE c’è un totale allineamento”. L’obiettivo, seppure non sia stato espresso in modo esplicito, è quello di fare fronte comune contro la Cina, che al momento rappresenta la prima potenza al mondo nella produzione nella vendita di materie prime dell’industria green. Una rivoluzione verde, dunque, non può che passare da Pechino. Da qui la volontà di rendersi indipendenti.