Mateo Retegui sarà il nuovo attaccante dell’Italia e il convocato numero 100 dell’era Roberto Mancini. A confermare la notizia, nonostante le convocazioni per i prossimi impegni degli Azzurri contro Inghilterra e Malta nelle qualificazioni agli Europei 2024 siano destinate ad assumere i crismi dell’ufficialità unicamente nella giornata di venerdì 17 marzo 2023, è stato proprio il ct campione d’Europa, intervenendo in collegamento ai microfoni di DAZN.
L’ex allenatore di Inter e Manchester City, a proposito di Mateo Retegui, ha asserito: “Sì, lo stavamo seguendo da tempo. È un ragazzo giovane che gioca titolare da due anni nel campionato argentino. Ha qualità che a noi mancano. Pensavamo che non volesse venire, ma ha detto subito di sì e lo abbiamo convocato (il suo volo per l’Italia è già prenotato per sabato, ndr)”. E, addirittura, il centravanti del Tigre potrebbe partire titolare nella sfida del “Maradona” di Napoli contro gli inglesi, vero e proprio remake della finale di Euro 2020 vinta da Leonardo Bonucci e compagni. Le chance di vedere in campo dal 1′ Retegui non sono poche: del resto, come ha ammesso Mancini stesso, gli azzurri sono ‘spuntati’ in questo frangente, complice il ko di Ciro Immobile e gli acciacchi fisici della sua prima alternativa (Giacomo Raspadori).
ROBERTO MANCINI CONFERMA: “MATEO RETEGUI CONVOCATO NELL’ITALIA”. CI SARANNO ALTRE SORPRESE?
Gianluca Scamacca del West Ham rientra da un infortunio e non sta calcando moltissimo il terreno di gioco (in tal senso, il più impiegato degli attaccanti azzurri è sicuramente Gnonto, al quale però non si può far portare in solitaria il peso della croce dell’intero reparto offensivo nostrano, ndr). Quanto all’alternativa Belotti, Mancini lo considera, ma la Roma lo fa giocare troppo poco per gli standard del ct, al pari di Pinamonti nel Sassuolo. C’è poi Federico Chiesa, non una prima punta, ma comunque un titolare inamovibile quando sta bene (ha rimediato un problema al ginocchio giovedì scorso, ma si respira un clima di fiducia riguardo a un suo pronto recupero).
Mateo Retegui, invece, nel Tigre ha già disputato sette gare di Superliga senza essere mai richiamato in panchina e mettendo a referto anche sei reti. Logico, quindi, che Mancini non abbia avuto dubbi nella convocazione, approfittando del suo doppio passaporto. Tra gli altri convocati, anticipa “La Gazzetta dello Sport”, potrebbero esserci Pafundi, Oristanio del Volendam e Fazzini dell’Empoli, ma molto dipenderà dalle esigenze che il ct riscontrerà ruolo per ruolo.