Rosalinda Cannavò e il sorriso ritrovato dopo la malattia: “Ho scelto di essere felice…”
Tra le ultime edizione del GF Vip, il ruolo di Rosalinda Cannavò è stato sicuramente tra quelli più influenti. La partecipazione dell’attrice al reality di Canale 5 ha portato ad emergere diversi temi, dalla vita sul set ad alcune vicissitudini di carattere personale. Nello specifico, la giovane aveva avuto ampio spazio per raccontare le difficoltà del passato alla prese con la malattia sfociata in un disturbo alimentare piuttosto serio e debilitante.
Rosalinda Cannavò, spesso partecipe e attiva sui social, nelle ultime ore ha voluto condividere nuovi pensieri sulla malattia affrontata nel tentativo di donare anche un supporto morale in favore di chi ancora oggi combatte contro la paura di non farcela contro i disturbi di tipo alimentare. “Questa è la storia di un disturbo alimentare: una storia come tante purtroppo. Io oggi ho scelto di essere felice, lasciandomi alle spalle quegli anni difficili“.
Rosalinda Cannavò, il difficile racconto della lotta contro i disturbi alimentari
Il messaggio di Rosalinda Cannavò per i suoi followers inizia dunque sottolineando quanto lei, con fatica e sofferenza, sia comunque riuscita a ritrovare il sorriso lottando contro la DCA. “Non potrò mai dimenticare quei momenti in cui mi sentivo ‘inutile’: ho trovato in me la forza di rialzarmi, grazie al supporto delle persone che mi amano e a un team di specialisti. E non è stato per nulla facile ma ce l’ho fatta“. Continua così il racconto di Rosalinda Cannavò, che ripercorre i momenti più bui di quell’esperienza rimarcando quanto sia stato tortuoso riuscire ad emergere e celebrando il supporto degli affetti e degli specialisti.
“Mi sforzo molto a parlare di quel periodo perché i ricordi, capirete, non sono piacevoli. Ma è per questo che ho scelto di condividere con voi questa parte privata della mia vita, affinché possa dare un po’ di coraggio a chi lotta contro un DCA“. Si conclude così il post su Instagram di Rosalinda Cannavò; nonostante la difficoltà confermata nel tornare sul tema della sua malattia, dimostra quanto sia in lei forte il bisogno di una maggiore condivisione al fine di offrire un supporto anche solo morale per chi ancora oggi vive la medesima battaglia.