Luisa Corna, ospitata a Generazione Z in onda su Rai 2, si è raccontata nel salotto di Monica Setta, affrontando i temi della sua infanzia, dell’inizio della sua carriera ed, ovviamente, del suo grande amore Stefano. Sulla sua famiglia racconta che è “molto unita, lo siamo sempre stati. Mamma e papà lavoravano assieme e stavano assieme 24 ore su 24. Mi hanno permesso di essere libera nelle mie scelte, che per me è stato fondamentale”.
Una carriera ottima e florida nella musica e in televisione, che Luisa Corna confessa di aver iniziato a sognare fin dai 6 anni. “Ho sempre amato la musica”, racconta a Monica Setta, “e quando andavo all’oratorio c’era Padre Lino che suonava il pianoforte. Io ero sempre vicino a lui e volevo cantare, mi fecero anche esibire nel teatro dell’oratorio e ho sviluppato questa passione per il teatro e la musica”. E per inseguire il suo sogno, Luisa Corna racconta che “verso i 16 anni andai a Milano, per studiare canto e recitazione. Mentre il lavoro da modella arrivò dopo, mi ha permesso di mantenermi economicamente gli studi. Dopo la scuola mi proposero di fare sfilate e foto ed accettai perché per me era importante dimostrare alla famiglia che ero indipendente”.
Luisa Corna: “Da piccola ero molto isolata”
Però Luisa Corna, all’apice della sua presenza televisiva, fece un passo indietro, e tutti pensarono che fu per amore. “In realtà”, racconta ora, “ho privilegiato la musica rispetto alla televisione [perché] non avendo avuto delle proposte vicine a quello che volevo fare, scelsi la musica e quasi subito è arrivato Stefano (Giovino, ndr.)”. Parlando del compagno, racconta che “volevamo sposarci due anni fa, ma poi c’è stato il covid e non abbiamo più deciso quando farlo”.
Se Luisa Corna dovesse tornare in televisione, racconta che lo farebbe solamente per un programma musicale, “o qualcosa attinente a quell’ambito”. Tornando alla sua infanzia, invece, racconta che “non ho mai avuto una grande consapevolezza dell’aspetto esteriore, anzi mi sono sempre sentita timida. A scuola non sono mia riuscita ad esprimermi in pubblico e con gli altri ed ero molto isolata“. Concludendo, Luisa Corna alla tipica domanda se cambierebbe qualcosa della sua vita, racconta che “ci sono delle cose… Ma alla fine anche le cose che non rifaresti, servono per crescere. Non credo esista una carriera o una vita senza sbagli, ma alla fine è questa la nostra forza, capirli, rifarli e cercare di migliorare”.