Si torna a parlare del caso di Credit Suisse e delle banche americane fallite, negli studi del programma di Canale 5, Mattino Cinque News. In collegamento vi era Lando Maria Sileone, numero uno dell’associazione bancari italiani, che ha cercato di spiegare quanto accaduto oltre i confini: “La Svizzera è fuori dall’area Euro e il principale problema è che chi doveva controllare non ha controllato e questo è uno dei fattori più importanti. Il Credit Suisse – ha proseguito – è finito in dissesto perchè negli ultimi due anni sono stati fatti investimenti sbagliati, ci sono state perdite di capitali, si erano illusi che con l’ingresso dei sauditi si potesse migliorare la situazione invece non hanno voluto investire altri soldi, rimanendo al di sotto del 10%”.
Sileoni ha ricordato anche il grande cambiamento del sistema bancario svizzero degli ultimi anni: “C’è un altro motivo, tutte le banche svizzere hanno goduto per decenni di una sorta di privilegio, il segreto bancario, che da una parte garantiva loro un enorme somma di denaro da custodire e dall’altra permetteva di non identificare i proprietari delle somme, poi negli ultimi dieci anni queste regole sono radicalmente cambiate oggi non sono più come un tempo, un porto in una nebbia”.
CREDIT SUISSE, LE PAROLE DI SILEONI E DI GASPARRO
“Il segreto – ha continuato Sileoni sul tema Credit Suisse – era il grande vantaggio di queste banche: tolto il segreto bancario i gestori dei grandi patrimoni hanno cercato altre strade e altre soluzioni anche nei paradisi fiscali”.
In collegamento vi era anche il giornalista esperto di finanza Leopoldo Gasparro, che a proposito del crollo di Credit Suisse e delle banche americane, ha aggiunto: “Prima di tutto va detto che non c’è alcun problema per le banche italiane, visto che i risparmiatori si stanno preoccupando. In Usa e Svizzera la situazione è completamente diversa. Negli stati uniti son saltate 3 banche, ma è una cosa normale lì, ne sono fallite 524 negli ultimi anni. Una banca per loro è un’impresa, se funziona va avanti se no.. perchè crolla la borsa di Milano? Perchè è piena di titoli bancari, che pesano sul 50 per cento dell’indice della Borsa italiana, ma come sono scesi questi titoli stanno recuperando molto velocemente”.