Chicco Testa, noto imprenditore ed ex politico, è stato ospite stamane in collegamento del programma di Canale 5, Mattino Cinque News, per parlare dell’arrivo della famosa nave rigassificatore presso il porto di Piombino, in Toscana. “Il colore della nave va benissimo, questo o un altro… quella nave ha un ingombro molto modesto rispetto al porto di Piombino, sono sciocchezze, tra l’altro stava entrando in porto una nave che era molto più grande del rigassificatore. Mentre noi discutiamo i tedeschi hanno già messo in funzione tre navi rigassificatore, non una”.
“Intanto le do una buona notizia questa mattina il prezzo del gas è tornato ai livelli del 2021, è ancora un po’ più alto rispetto ai prezzi di cui eravamo abituati ma molto ridotto rispetto al prezzo dell’anno scorso e questo grazie a tutte le cose che stiamo facendo, compresi i rigassificatori”. Sulle pale eoliche che si vedono in lontananza nel porto di Piombino: “Stanno producendo un po’ di energia, non posso dirle quanto, ma mi pare di si. I venti tirrenici arrivano fra un pochino, mano a mano che si scalda il clima…”.
CHICCO TESTA: “TRE MODI PER RISOLVERE LA SICCITA'”
Chicco Testa ha poi parlato del problema siccità: “Domani ci sarà un convengo importante al senato in cui discuteremo di questo. In generale l’Italia è fra i Paesi più piovosi d’Europa, piovono 300 mld di metri cubi di acqua, sono due anni in cui le piogge e le nevicate (le nevicate fanno da serbatoio e sono molto importanti), sono inferiori del 30%. E’ presto per dire che si tratta della norma o di un fenomeno che finirà”.
“Oggi usiamo 30 mld di m3 cubi d’acqua, molto meno di quello che piove, quindi la prima cosa è conservare l’acqua quando piove e questo lo si fa realizzando grandi e piccoli bacini. L’Emilia Romagna e la Toscana hanno delle dighe e hanno superato la crisi abbastanza bene. La seconda cosa da fare è conservare l’acqua che usiamo, che oggi finisce a mare o fiume, invece dobbiamo utilizzarla a fini agricoli, non potabili. Terza cosa è usare sistemi di irrigazione dell’agricoltura e in alcune situazioni di particolare emergenza, si può prevedere anche il dissalatore”. Ad un certo punto l’inviato Paolo Capresi ha esclamato: “C’è una lacrima sulla Madonnina, ma non vorrei sia una suggestione perchè qui piove”.