Pietro Senaldi, condirettore di “Libero”, è intervenuto a “Sottovoce”, il programma di Rai Uno condotto da Gigi Marzullo. Il giornalista, per quanto concerne gli aspetti personali della sua esistenza, ha rivelato di avere affrontato la vita con determinazione e durezza: “Non ho avuto paura di prendere degli schiaffi, non mi sono coccolato molto. Nella vita privata ho ricevuto più baci, nella vita lavorativa più schiaffi. Se io fossi stato fortunato nel lavoro come nella vita privata, oggi sarei il direttore del Financial Times“.
Pietro Senaldi è padre di una bambina di dieci anni e non ha difficoltà nell’ammettere che la paternità ha rivoluzionato il suo quotidiano: “Certamente sono cambiati i valori e ha dato loro una prospettiva diversa. Diventare padre ha dato anche un senso diverso alle cose che uno non fa più solo per se stesso, ma prevalentemente per la propria famiglia”.
PIETRO SENALDI: “NON DIVENTERÒ ANCORA PAPÀ”
Successivamente, Pietro Senaldi ha reso noto che non diventerà ancora papà: “Non lo diverrò nuovamente perché, per avere un altro figlio, dovrei sfasciare la mia famiglia, cosa che non ho nessuna intenzione di fare”. Per quanto concerne il futuro dei giovani e quindi anche di sua figlia, a “Sottovoce” il condirettore di “Libero” ha ipotizzato che il mondo tra 20 anni sarà dominato da grandi disparità economiche e quindi sarà inevitabilmente più violento rispetto a quello odierno (“Ma sono una persona moderatamente pessimista“, ha confessato).
Poi, a Pietro Senaldi è stato chiesto un pensiero per i suoi familiari, a cominciare dalla madre: “Mia mamma è venuta a mancare due anni fa, ma è morta soddisfatta di me. Mi dispiace moltissimo non esserle stato vicino negli ultimi anni e le mando un grosso bacio”. Al papà il giornalista ha voluto inviare un incoraggiamento, mentre alla figlia ha sostanzialmente chiesto scusa per essere talvolta troppo “appiccicato” a lei. Infine, alla moglie, Senaldi non ha voluto dire niente, se non un sincero “grazie”.