Va avanti da dieci anni la caccia alla verità sulla morte di David Rossi, un mistero caratterizzato da troppi incongruenze e anomalie. Un aiuto importante potrebbe darlo il Parlamento, visto che si discute dell’istituzione di una seconda commissione d’inchiesta per capire se il capo della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena si è davvero suicidato o se invece è stato ucciso. Di certo al momento c’è solo che è caduto dalla finestra del suo studio. Dopo la discussione di ieri, domani potrebbe essere il giorno del voto finale.
Pochi giorni fa, invece, la procura di Genova ha concluso l’indagine, stabilendo che i magistrati senesi, quando si sono recati nella sede di Mps subito dopo la morte di David Rossi, hanno spostato oggetti, toccandone molti. In altre parole, avrebbero alterato la scena di un possibile crimine, riporta Il Tempo. Inoltre, è stato acclarato che la sera del 6 marzo 2013 vennero svolte delle perquisizioni senza che però queste siano state verbalizzate. Errori gravi, ma la procura di Genova ha valutato la condotta di Nicola Marini, Aldo Natalini e Antonino Nastasi priva di dolo. Da qui la richiesta di archiviazione.
DAVID ROSSI, DURATA COMMISSIONE DIVENTA UN CASO
La decisione della procura ligure non convince il deputato di Italia Viva, Roberto Giachetti: «Penso sia una cosa enorme ed inaccettabile, della quale ci aspettiamo che il nuovo Csm provi a occuparsi – riporta Il Tempo -. Non so se il tribunale stabilirà che il fatto che non ci sia dolo renda accettabile quanto accaduto, ma se questi sono i presupposti la commissione d’inchiesta sarà molto utile: abbiamo altri cinque anni per andare fino in fondo». Ma sulla durata della commissione non c’è unione di vedute. Il deputato del Pd Andrea Casu intende presentare un emendamento: «Secondo noi si deve cercare di finalizzare in diciotto mesi i lavori necessari per arrivare alla conclusione». La proposta della commissione «a scadenza» non piace a Tiziana Nisseni, deputata della Lega. «La richiesta del Pd di mettere un termine alla durata della commissione per noi è inaccettabile». Invece, la deputata M5s Stefania Ascari ritiene ci sia il dovere di andare fino in fondo nella ricerca della verità sulla morte di David Rossi per mettere un punto alla vicenda: «Con favore accogliamo la richiesta di ricostituire la commissione d’inchiesta per fare tutto il possibile per far emergere verità e giustizia».