È primavera, e si svegliano le bambine, come cantava Alberto Rabagliati alla radio. Ma è anche la stagione in cui si risvegliano gli amusement parks, almeno quelli italiani, perché le date cambiano in altri Paesi, dipende dalle latitudini, dal clima e dalla strutturazione del business: nella valle della Marna, ad esempio, a mezz’ora da Parigi, anche se in inverno le temperature crollano e quasi sempre tira un vento fastidioso, il Disneyland Paris resta aperto sempre (quest’anno il parco festeggia i suoi primi trent’anni d’attività).
Al di là della loro vocazione leisure, i parchi tematici e acquatici sono un business molto serio: il rapporto Tea Aecom (Themed Entertainment Association e la società mondiale di consulenza infrastrutturale) licenziato nel 2021 dava conto di una crescita monstre delle presenze pari al 72%, certificando un sostanziale, totale recupero sui dati 2019, pre-pandemia.
“Poiché molti parchi europei sono stagionali – citava il rapporto -, la maggiore attività si è rilevata durante l’ estate 2021. Merlin in particolare ha registrato ricavi superiori al 2019 in alcune strutture. Sul fronte delle presenze, Europa-Park ed Efteling hanno ottenuto risultati straordinari, con oltre 3 milioni di visitatori, rivaleggiando con Disneyland Paris, che ha registrato i migliori numeri in Europa, raggiungendo i 3,5 milioni”. La scorsa estate, complice il gran caldo, Maurizio Crisanti, Segretario generale dell’associazione Parchi permanenti italiani (Ppi) sosteneva che si poteva “parlare di una lieve crescita rispetto al 2019 per i tematici, con percentuali a due cifre per gli acquatici”: alcuni hanno superato le presenze del 2019 del 20-30%, un trend più che positivo per un comparto che nel 2019 aveva registrato 20 milioni di visitatori, 450 milioni di euro di fatturato in biglietteria, 1 miliardo con l’indotto interno e 2 con quello esterno, 25 mila occupati diretti (di cui 15 mila stagionali), 60 mila con l’indotto.
Adesso i parchi tematici e di divertimento in genere (le aziende “seriamente divertenti”, come vengono definite), dopo il letargo invernale, in Italia stanno per riprendere servizio in questi giorni. Succede per il Leolandia, a Capriate (Bergamo), per il Parco acquatico di Cattolica, l’Oltremare park a Riccione, l’Italia in miniatura di Rimini, Fiabilandia di Rivazzurra (tra Rimini e Riccione), Mirabilandia di Ravenna, nella capitale Cinecittà World e Roma World a Castel Romano, Magicland a Valmontone, Zoomarine a Torvajanica, Hydromania sul Raccordo, Luneur all’Eur, e molti altri ancora. Il parco italiano numero uno resta però Gardaland (200 dipendenti fissi, 1500 gli stagionali), tra Castelnuovo e Lazise, sulle sponde veronesi del lago di Garda, primo anche a livello europeo, oggi nel portafoglio del colosso Merlin Entertainments Limited, l’azienda di intrattenimento prima in Europa e seconda al mondo per numero di visitatori, che opera in 114 strutture, 12 hotel, 4 villaggi vacanze in 23 nazioni su 4 continenti.
Tanta strada, da quell’idea scaturita negli anni Settanta all’imprenditore veronese Livio Furini insieme all’amico Febo Conti, presentatore televisivo (scomparso nel 2012 a Desenzano del Garda): nel 2005 Gardaland fu annoverato dalla rivista Forbes al quinto posto tra i migliori parchi divertimento al mondo. Un anno prima, al parco si aggiunse anche il primo hotel, promuovendo le attrazioni a resort, primo caso in Italia. Nel 2006 Gardaland è entrato nel gruppo Merlin Entertainments, di cui fanno parte anche tanti altri grandi nomi del divertimento a livello mondiale come Madame Tussauds, i parchi Legoland e il London Eye. Nel 2008 viene inaugurato il Gardaland Sea Life aquarium, il primo acquario tematizzato d’Italia. Nel 2016 arriva il secondo hotel, l’Adventure, e nel 2019 il terzo, il Magic Hotel, strutture anche queste interamente tematizzate. Nel 2021 un altro capitolo importante: l’inaugurazione del primo Legoland Water Park d’Europa: un parco acquatico di 15 mila metri quadrati interamente tematizzato per famiglie, dove ci si può immergere tra milioni di mattoncini Lego.
Adesso Gardaland è pronto per l’anteprima della nuova stagione: porte aperte il prossimo weekend del 25 e 26 marzo, e poi il via definitivo dal primo aprile. Non mancano le novità: prima fra tutte Jumanji -The Labyrinth, ispirata alla serie cinematografica; affiancata da Nautilus, un live show dalla forte componente tecnologica, che vedrà il contributo di Cesara Buonamici; poi la nuova Experience Mowgli’s 4D Jungle Adventure; e infine la Miniland di Legoland Water Park, con l’area Milano Moderna, una ricostruzione di 11 grattacieli, i più imponenti della metropoli, riprodotti da esperti progettisti e costruttori con i mattoncini Lego.
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