Joe Biden ha firmato una legge che declassifica le informazioni sulle origini del virus Covid-19, permettendo dunque di svelarle agli 007. Tra questi sono “compresi potenziali legami con l’Istituto di Virologia di Wuhan“. A renderlo noto è la Casa Bianca. In una nota, il presidente americano spiega: “Nell’attuare questa legislazione, la mia amministrazione declassificherà e condividerà quante più informazioni possibile, in linea con la mia autorità costituzionale di proteggere dalla divulgazione di informazioni che danneggerebbero la sicurezza nazionale“.
Il capo della Casa Bianca ha firmato il “Covid-19 Origin Act of 2023”, che comprende una richiesta al direttore dell’intelligence nazionale, per declassificare alcune informazioni relative all’origine del Covid-19, come si legge ancora nella nota. Il presidente Usa afferma di condividere “l’obiettivo del Congresso di rilasciare quante più informazioni possibili sull’origine della malattia” e spiega di aver ordinato nel 2021 “alla comunità dell’intelligence di utilizzare ogni strumento a sua disposizione per indagare sull’origine di Covid-19 e quel lavoro è in corso”.
Biden: “Andiamo a fondo alle origini del Covid-19”
Nella nota della Casa Bianca rilasciata da Joe Biden, si legge: “Dobbiamo andare a fondo delle origini di Covid-19 per contribuire a garantire una migliore prevenzione di future pandemie. La mia amministrazione continuerà a esaminare tutte le informazioni classificate relative alle origini di Covid-19, compresi i potenziali collegamenti con l’Istituto di virologia di Wuhan”. Il capo dell’sms, Ghebreyesus, ha sottolineato qualche tempo fa che queste informazioni “dovevano essere rese pubbliche tre anni fa. E ora le prove svanite devono essere ricondivise immediatamente con la comunità internazionale“.
Negli USA, tre agenzie investigative su quattro ritengono che l’ipotesi più probabile nella diffusione del Covid sia la trasmissione dagli animali (o pipistrelli o procioni) all’uomo. L’FBI non è d’accordo visto che all’inizio dello scorso febbraio ha rilanciato le accuse nei confronti del laboratorio di Wuhan e le ipotesi di una fuga dal laboratorio: “L’FBI giudica da tempo che le origini della pandemia siano molto probabilmente da ricercare in un possibile incidente di laboratorio a Wuhan. Parliamo di una potenziale fuga da un laboratorio” aveva sottolineato il direttore Christopher Wray.