A Storie Italiane il terribile caso di un ragazzino 12enne che è stato bullizzato dai compagni di scuola per le sue cicatrici: i genitori hanno deciso di ritirare il figlio dalla scuola, facendogli cambiare l’istituto. Nella giornata di oggi il 12enne è tornato finalmente a scuola dopo un mese di stop, un istituto privato che i genitori hanno dovuto trovare di per se. Eleonora Daniele, in studio: “Questo è un fallimento della scuola!”.
La dirigente della scuola in questione ha inviato una lettera a Storie Italiane, spiegando: “Abbiamo avviato un accertamento interno e scrupoloso che ha coinvolto studenti, genitori e docenti con lo scopo di appurare i fatti segnalati. Gli esiti delle indagini sono stati riferiti all’amministrazione scolastica superiore, poi all’alunno abbiamo fornito un piano di ripresa delle lezioni per facilitare il rientro a scuola, che la famiglia ha scelto di non usare. L’istituto comprensivo conferma la massimo disponibilità per ripristinare la sua frequenza”.
12ENNE BULLIZZATO A SCUOLA, LA MAMMA: “LA SCUOLA NON LA SENTIAMO DAL 10 MARZO…”
La mamma del 12enne bullizzato, in diretta a Storie Italiane, ha replicato: “Dal 10 marzo io non sento la scuola. Io avevo chiesto supporto scolastico per mio figlio, e dopo due giorni ci hanno attivato una sorta di Dad. Ci davano otto ore di lezione in una settimana, questo è l’unico supporto che abbiamo ricevuto”.
La decisione di non mandare più il 12enne bullizzato a scuola è arrivata dopo un certificato medico: “Nello stesso si legge che per problemi di bullismo lui non riesce ad andare a scuola – le parole della mamma – non ci siamo più sentiti dal 10 marzo con la scuola, non siamo stati con le mani in mano, era impensabile lasciarlo a casa da scuola. Loro la parola bullismo non l’hanno mai menzionata”. Il padre del 12enne bullizzato ha aggiunto: “Non c’è stato proposto alcun percorso psicologico. C’è uno sportello nella scuola ma nostro figlio ci ha detto che i tempi erano lunghissimi. La scuola si è lamentata – ha continuato il papà – del fatto che noi non abbiamo contattato i genitori del bullo”.
12ENNE BULLIZZATO, FREDELLA INDIGNATO: “SERVONO PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI”
Sull’episodio si è espresso anche il noto collega giornalista Francesco Fredella, che ha invocato dei provvedimenti disciplinari nei confronti dei ragazzi che hanno bullizzato il povero 12enne. “A questo bambino è stato negato il diritto allo studio – le sue parole in diretta tv a Storie Italiane – i bambini, i ragazzi e gli studenti devono poter vivere la scuola, vivere quel momento di vita in maniera tranquilla. Il ragazzo è stato bullizzato, perchè di questo bisogna parlare – ha continuato Fredella – l’hanno preso e l’hanno messo in Dad e ciò significa non garantire alla famiglia il diritto allo studio, io non credo sia un piano idoneo per il reintegro allo studio (dice riferendosi alle 8 ore proposte ndr). Servono provvedimenti disciplinari”. In conclusione i genitori del 12enne aggiungono: “Noi non vogliamo fermarci, e ci devono essere più genitori come noi che si espongono e tutelano e denunciano quello che succede nelle scuole”.