PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,47% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,7%), Azimut (-1,03%), Banca Generali (-1,18%), Banca Mediolanum (-1,3%), Campari (-0,5%), Enel (-0,26%), Erg (-0,89%), Ferrari (-0,4%), Hera (-0,71%), Interpump (-0,32%), Leonardo (-0,96%), Moncler (-0,23%), Recordati (-1,8%) e Stm (-2,85%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,6%), Banco Bpm (+0,96%), Cnh Industrial (+0,62%), Diasorin (+2,04%), Eni (+1,93%), Fineco (+0,73%), Intesa Sanpaolo (+0,97%), Mediobanca (+1,21%), Mps (+0,98%), Nexi (+0,93%), Prysmian (+1,97%), Saipem (+1,47%), Telecom Italia (+2,5%), Tenaris (+2,97%) e Unicredit (+4,38%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 185 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,5%), Azimut (-1,4%), Banca Generali (-1%), Banca Mediolanum (-1,6%), Banco Bpm (-0,2%), Bper (-1,3%), Enel (-0,2%), Erg (-1,1%), Ferrari (-0,3%), Generali (-0,4%), Hera (-0,9%), Interpump (-0,5%), Italgas (-0,3%), Leonardo (-1,4%), Moncler (-0,3%), Mps (-0,6%), Poste Italiane (-0,6%), Recordati (-1,5%), Saipem (-0,2%), Stm (-1,5%) e Unipol (-0,6%). Inwit, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,4%), Diasorin (+1,3%), Eni (+1,4%), Mediobanca (+0,6%), Nexi (+0,9%), Pirelli (+0,6%), Prysmian (+0,8%), Telecom Italia (+1,9%), Tenaris (+1,6%), Terna (+1,2%) e Unicredit (+0,5%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 186 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,1%), Azimut (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,2%), Bper (-0,3%), Hera (-0,3%), Inwit (-0,4%), Mps (-0,5%), Recordati (-1%) e Stm (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+0,5%), Banco Bpm (+1%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+0,9%), Diasorin (+0,8%), Eni (+1,6%), Erg (+1%), Fineco (+1,2%), Generali (+1%), Interpump (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Iveco (+0,6%), Mediobanca (+1,8%), Moncler (+0,6%), Pirelli (+1%), Poste Italiane (+1,1%), Saipem (+1,7%), Stellantis (+0,7%), Telecom Italia (+1,7%), Tenaris (+2,7%), Unicredit (+1,8%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia delle imprese francesi di marzo. Alle 10:00 l’Istat diffonderà gli indici di fiducia di imprese e consumatori di marzo. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le scorte all’ingrosso di febbraio. Alle 15:00 toccherà agli indici S&P Case-Shiller e FHFA sul mercato immobiliare di gennaio. Alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori americani e dell’indice sull’attività manifatturiera elaborato dalla Fed di Richmond relativi al mese di marzo. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a dici anni e di titoli di stato tedeschi biennali. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Walgreens Boots Alliance, mentre a Piazza Affari quelle di Acquazzurra, Ala, Alfio Bardola, Alfonsino, Allcore, Altea Green Power, Askoll Eva, Aton Green Storage, Bellini Nautica, Bfc Media, Casasold, Clearbnb, Copernico Sim, Defence Tech, Doxee, Energy, E-Novia, Eviso, Fae Technology, Farmae, Finlogic, First Capital, Fope, G.M. Leather, Gpi, Grifal, Illa, Imprendiroma, International Care Company, Italia Indipendent, Kme Group, Leone Film Group, Lindbergh, MeglioQuesto, Mit Sim, Nusco, Nvp, Philogen, Powersoft, Pozzi Milano, Relatech, Sostravel.com, Spindox, Star7, Tmp Group, Ulisse Biomed e Zucchi.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,22% a 26.206 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +3,6%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Cnh Industrial (+2,1%), Erg (+2,2%), Inwit (+2,3%), Italgas (+2,8%), Iveco (+3,3%), Leonardo (+2,9%), Prysmian (+2,7%), Recordati (+2,9%), Stellantis (+2,1%) e Terna (+2,2%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Hanno terminato la seduta in rosso anche A2A (-0,1%), Campari (-0,3%), Mediobanca (-0,5%), Mps (-3,5%) e Nexi (-0,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 184 punti base.
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