La Cina sta usando il mercato nero della droga per colpire gli Usa. La principale arma di Pechino, come riportato dal Washington Times, è il fentanyl, un oppioide sintetico che fa parte della famiglia degli analgesici. Esso fu sviluppato negli anni ‘60 per uso clinico, ma successivamente si è diffuso tra le sostanze stupefacenti di strada, dove spesso viene mischiato e spacciato con eroina o altre sostanze, causando innumerevoli morti.
Il Governo americano ha definito le overdosi da fentanyl una vera e propria epidemia. Tra aprile 2020 e aprile 2021, le vittime sono state oltre 100 mila. È per questo motivo che si sta cercando di fermare il contrabbando, soprattutto nei casi in cui esso non sia utilizzato come farmaco. I sequestri sono diventati di recente sempre più cospicui, ma l’emergenza non è ancora rientrata. Anche perché a mettere i bastoni tra le ruote ai Paesi degli Usa adesso è la Cina. Il suo obiettivo è quello di favorire il libero flusso di droghe illecite prodotte nelle filiere cinesi. L’alleato, in tal senso, è il Messico.
Cina usa mercato della droga contro Usa: il ruolo del Messico sul fentanyl
Le relazioni tra USA e Messico in questi mesi sono state messe a dura prova dal contrabbando di fentanyl, soprattutto in virtù del fatto che a mettersi in mezzo tra i due Paesi è stata la Cina, che sta usando il mercato della droga per colpire gli americani. A denunciare quanto sta accadendo è stata la Drug Enforcement Administration, ovvero un’agenzia federale antidroga statunitense facente capo al Dipartimento della giustizia.
I suoi esponenti hanno riferito che le fabbriche chimiche del Guangdong, gestite da triadi criminali, stanno vendendo dei precursori del fentanyl al cartello messicano di Sinaloa, al cartello di Jalisco e ai loro affiliati. Il contrabbando della sostanza stupefacente avviene nei laboratori a Nord del Messico, che producono in serie compresse e successivamente le fanno arrivare negli Stati Uniti. I costi sono mantenuti bassi per favorire la dipendenza e profitti maggiori. Il denaro ottenuto viene riciclato, ad esempio attraverso i casinò o i fondi di investimento cinesi.