Un nuovo Network Operation Center per DAZN. A Cologno è stato inaugurato il centro di monitoraggio e controllo della trasmissione dei dati in rete che supporterà l’hub di Leeds. Dopo i problemi sorti a gennaio con la visione di Inter-Napoli e Udinese-Empoli, l’intervento è stato necessario per evitare ulteriori disservizi. “L’Italia è un mercato fondamentale per DAZN, continueremo ad investire in contenuti, tecnologie e infrastrutture che permettano di fornire al pubblico un servizio sempre migliore – il commento di Stefano Azzi, Ceo di DAZN Italia, durante la presentazione del nuovo centro.
Nel rispetto degli impegni presi con il Governo, la nuova unità di monitoraggio è entrata in funzione per garantire un efficace presidio delle infrastrutture tecnologiche per la distribuzione dei contenuti. Intanto abbiamo ridotto il rebuffering del 41% rispetto al campionato di Serie A. del 2021/2022 ed è stato ridotto l’avvio del video del 30%”.
DAZN: I PROGETTI FUTURI
Nell’occasione si è anche fatto il punto sul futuro di DAZN Italia. Tra i nuovi progetti ci sono il ticketing, le microtransazioni in app e il modello “freemium”, senza dimenticare il lancio di una piattaforma e-commerce per il merchandising.
Aumenteranno anche i server sul territorio nazionale che, intanto, sono arrivati a 60 unità e che permetteranno ulteriori miglioramenti in termini di rebuffering e di avvio dei video. Allo studio anche la funzione “Watch Party” che permetterà di condividere la visione e i commenti di un evento sportivo fra abbonati. Il tutto, però, sarà elencato nei prodotti “premium” e, soprattutto, avrà maggiore spinta se DAZN riuscirà ad accaparrarsi i diritti della Serie A del prossimo quinquennio.