I SONDAGGI POLITICI TECNÈ PREMIANO ANCORA MELONI E SCHLEIN
Sebbene in lievissimo calo, resta ancora Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia il primo partito del Paese con netto distacco sui rivali del Centrosinistra: i sondaggi politici condotti da Tecné per l’Agenzia Dire mostrano rispetto alla settimana precedente una lieve diminuzione per FdI che scende fino al 30% perfetto, con però ancora 10 punti percentuali di distacco dal Partito Democratico. Già, il Pd di Elly Schlein è il vero protagonista dei sondaggi e consensi di queste ultime settimane: la crescita è netta ed evidente davanti a tutti, anche se le difficoltà interne tra le correnti Dem e il rischio spaccatura con la frangia riformista-centrista mettono diversi campanelli d’allarme per la giovane neo-segretaria.
I sondaggi politici Tecné danno il 19,8% al Pd, in crescita dello 0,2% rispetto alla settimana precedente: resta dietro e ancora in calo il M5s di Giuseppe Conte, scivolato fino al 15,6% e in caduta libera dopo la nomina di Schlein alla guida del principale partito di Centrosinistra. La Lega di Salvini resta ancorata all’8,8% su scala nazionale, così come Berlusconi resta al 7,2% con la sua Forza Italia nell’attesa di una pronta guarigione dopo il nuovo ricovero al San Raffaele di Milano. Chiudono le intenzioni di voto dei sondaggi politici Tecné il Terzo Polo di Calenda e Renzi in calo al 7,1% rispetto al duo di Centrodestra, l’Alleanza Verdi-Sinistra al 3,1%, PiùEuropa al 2,4%, Per l’Italia con Paragone (ItalExit) all’1,8% e tutti gli altri partiti che assieme non vanno oltre il 4,2% su scala nazionale.
FIDUCIA GOVERNO, PREMIER E IMMIGRAZIONE: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Sempre rimanendo un attimo sui sondaggi politici Tecné, agli elettori intervistati è stato chiesto un gradimento attuale tanto per il Governo di Centrodestra quanto per la sua Presidente del Consiglio: ebbene, il 43,4% – in calo dell’1,3% in sette giorni – concede ancora fiducia nell’esecutivo Meloni, mentre la Premier scende nella fiducia fino al 38,5% questa settimana. Rimanendo sul tema Governo ma entrando in profondità in alcuni dei temi “caldi” del momento, i sondaggi politici Ipsos dello scorso 28 marzo aiutano a comprendere dove siano le maggiori difficoltà al momento per Palazzo Chigi.
Se infatti l’elettorato valuta tutto sommato positivo il confronto-conflitto permanente tra Italia e Ue sui diversi dossier (39% pareri favorevoli, 42% contrari), non si può dire lo stesso sul tema cardine della lotta all’immigrazione clandestina: qui infatti nei sondaggi politici Ipsos il Governo Meloni viene considerato efficiente nel contrasto al flusso incontrollato di migranti nel Mediterraneo solo dal 32% degli intervistati, con il 53% che boccia l’approccio della Premier e del Viminale. C’è poi sfiducia anche sulla maggiore opera pubblica dei prossimi anni incanalata da questo Governo: solo il 29% crede che il Ponte di Messina possa essere effettivamente realizzato, mentre il 54% prevede un ennesimo fallimento nella lunga storia di progettazione del Ponte sullo Stretto.