A Uno Mattina si parla di plastiche e microplastiche e in studio vi era Stefano Amalfitano, ricercatore CNR dell’IRSA: “Ci sono microplastiche anche nell’acqua potabile, ci sono ovunque, gli effetti più visibili sono quelli in mare in quanto i rifiuti e tutte le attività contribuiscono a portare i rifiuti in mare, quindi la ricerca si è focalizzata soprattutto in acque marine, ma anche nelle acque dolci e nelle acque con cui siamo a contatto tutti i giorni, sono stati rinvenute microplastiche”. E ancora: “Ci sono comportamenti virtuosi che possiamo tenere per evitare che tutto ciò accada, come ad esempio il corretto utilizzo delle plastiche monouso che vengono disperse nell’ambiente”.
Quindi il ricercatore ha proseguito: “Io sono un microbiologo ambientale e mi occupo di qualità delle acque la preoccupazione principale non è tanto il numero di particelle presente ma dei contaminanti chimici e microbiologici che vengono trasportati da queste microplastiche e che ingeriamo. Sono portatrici di metalli pesanti come piombo, tutti i contaminanti che si trovano come conseguenza delle attività umane: una volta che la plastica si disperde nell’ambiente si accumula e le microplastiche funzionano da vettore”. Roberto Bruni, agronomo presente anch’esso in studio, ha aggiunto: “L’agricoltura fa uso delle plastiche ma dobbiamo pensare alle alternative”.
PLASTICHE E MICROPLASTICHE: “IL BACO DA SETA UN OTTIMO SOSTITUTO”
Stefano Amalfitano ha quindi fatto una dimostrazione in studio facendo capire come le mascherine che abbiamo usato in questi anni per proteggere il covid, contengano alte quantità di microplastiche. Il professor Roberto Bruni ha invece concluso, parlando dei bachi da seta e spiegando come gli stessi possano essere utilizzati per sostituire le plastiche riducendo quindi a zero l’impatto ambientale.
“Contengono sostanze – le parole dell’agronomo in diretta tv a Uno Mattina – che sostituiscono le microplastiche dei cosmetici quando si fa lo scrub, i cui rifiuti finiscono tutti negli scarichi. Questi prodotti con la seta non hanno impatto sull’ambiente”.