Come sappiamo il governo ha delle date prestabilite in cui procede all’erogazione di alcuni contributi economici relativi al welfare socio-economico e famigliare, come l’assegno unico universale 20223. Ecco quali sono le date dei pagamenti previsti per il mese di aprile.
Assegno unico universale 2023: quando sarà pagato ad aprile
Coloro che hanno inoltrato la domanda a gennaio e febbraio, potrebbero vedersi recapitare, salvo ritardi straordinari o problemi legati al sistema delle transazioni, tutti gli importi relativi al proprio assegno unico universale 2023 entro il 21 aprile prossimo.
Coloro che invece hanno presentato la domanda a marzo, si vedranno recapitare l’importo direttamente il 29 aprile.
Inoltre, sulla base della normativa tutt’ora in vigore, chi presenta domanda dopo marzo, riceverà il pagamento il mese successivo a quello di presentazione della domanda, questo per alleggerire il processo di amministrazione statale e, nel caso specifico, l’INPS.
Assegno unico universale 2023: chi può riceverlo
Per quanto riguarda dunque i pagamenti dell’assegno unico universale 2023, uno dei pochi ad essere sopravvissuto nel 2023 tra i tanti contributi di welfare tagliati un anno fa, è bene ricordare che questo viene erogato:
- in forma piena, per ogni figlio fino all’età di 8 anni;
- in forma ridotta, per ogni figlio di età compresa tra 18 e 21;
- per ogni figlio disabile senza limiti di età in forma piena o con delle maggiorazioni.
Gli importi relativi al pagamento legato all’erogazione dell’assegno unico universale 2023, sono commisurati per ogni figlio e variano anche in relazione al proprio ISEE. Inoltre nel 2023, sulla base dell’inflazione registrata nel 2022, sono stabilite anche delle maggiorazioni per tutti, e altre relative alla presenza di figli disabili.
Assegno unico universale 2023: la tabella dei pagamenti 2023 in base al reddito
Complessivamente possiamo dire che:
- entro i 16.215 euro di reddito, la quota mensile passa da 175 euro a 189,20 euro;
- dai 21.511,91 ai 21.620 euro si passa da 150 a 162,20 euro;
- dai 25.944,01 ai 26.025 euro;
- dai 25.944,01 ai 26.025 euro si passa da 127,50 euro e i 140;
- dai 32.321,91 ai 32.430 euro si passa da 100 a 108,1 euro;
- dai 37.726,91 ai 37.835 euro si passa da 75 a 81,1 euro;
- sopra i 43.240 euro si passa da 50 a 54,1.
Tutto ciò va rapportato al sistema di maggiorazioni dell’assegno unico universale 2023 sulla base della presenza o meno di minori oppure di figli disabili.