Ada D’Adamo, scrittrice che era appena entrata nella dozzina dei semifinalisti al Premio Strega con il suo romanzo d’esordio “Come d’aria”, è morta a soli 55 anni nella sua casa a Roma. Era, come riportato dal Corriere della Sera, malata da tempo. Le sue condizioni nelle scorse settimane si erano aggravate, tanto che giovedì scorso non aveva potuto partecipare alla conferenza stampa di presentazione dei libri candidati alla vittoria del prestigioso riconoscimento.
A dare la drammatica notizia è stata la sua casa editrice, la Elliott, con cui aveva pubblicato il suo romanzo d’esordio a gennaio scorso. Il testo, che parla di una mamma di una bambina disabile che scopre di essersi ammalata, ha dei risvolti autobiografici. “Solo due giorni fa festeggiavamo la candidatura allo Strega del suo libro. Oggi piangiamo la sua scomparsa: Ada d’Adamo non c’è più. Se n’è andata stanotte circondata dai suoi affetti più cari. Un pezzetto del nostro cuore se ne va con lei”, hanno scritto gli editori sull’account Twitter.
Ada D’Adamo morta a 55 anni: scrittrice concorrerà al Premio Strega
La Fondazione Goffredo e Maria Bellonci che gestisce il Premio Strega, in una nota, ha annunciato che Ada D’Adamo, la scrittrice morta nelle scorse ore a soli 55 anni, continuerà a concorrere per il riconoscimento con il suo romanzo d’esordio dal titolo “Come d’aria”. È ciò che è previsto dal regolamento.
“La morte di Ada D’Adamo ci rattrista profondamente. Non c’è stato il tempo di conoscerla, eppure l’abbiamo amata grazie al suo libro. Nel presentarlo al pubblico Elena Stancanelli, che lo ha proposto al Premio Strega (e che giovedì ha preso parte alla conferenza stampa in rappresentanza dell’autrice, ndr), ha detto che “incontrare questa storia è un dono”. Ecco, è una consolazione sapere che le parole della scrittrice potranno continuare a raggiungere i suoi lettori. Ai suoi cari va l’abbraccio commosso di tutto il Comitato direttivo del premio Strega”, questo quanto si legge nel comunicato.