DA SUORA ALL’ISOLA DEI FAMOSI: CRISTINA SCUCCIA SI RACCONTA
In principio fu Suor Cristina ma evidentemente il mondo dei talent, della tv e dei reality era nel suo futuro: così dopo aver lasciato il velo da suora, Cristina Scuccia ha deciso di accettare una nuova sfida in tv divenendo una dei concorrenti di “punta” del cast per la nuova edizione dell’Isola dei Famosi al via tra poche settimane. Non solo, non ha mai abbandonato la carriera da cantante firmando in questi giorni il suo primo singolo “laico”, dal titolo “La felicità è una direzione”. «Durante il Covid ho capito che la vita religiosa non era più il mio posto», racconta l’ex Suor Cristina nella lunga intervista a “La Repubblica” di domenica, «dopo 15 anni di comunità e 11 di velo sono entrata in crisi profonda».
Poi il dialogo con le consorelle e con una psicologa l’hanno convinta che la sua vocazione di seguire Dio non poteva più essere in convento, e così l’uscita e una vita ora “di nuovo” cominciata. «Suor Cristina era l’involucro, ma sono sempre io. Ho cambiato – dice Cristina Scuccia– abito, ho smesso di perdonarmi e ho cominciato ad accettarmi»: si gode il momento della rinnovata carriera da cantante, prima di tentare la “fame” sull’Isola, «ma non mi spaventa» conferma l’ex suora nell’intervista a “Rep”. «Mi farò conoscere meglio, del resto siamo tutti creature imperfette e fragili», ribadisce ancora la giovane cantante accusata su social e da parte dell’opinione pubblica di essere passata da suora a cantante in video “troppo sexy”.
L’EX SUOR CRISTINA: “NON MI SI PERDONA NULLA, MA DIO NON CI VUOLE TRISTI”
«In questo momento penso solo alla nuova canzone, vivo l’attimo e poi si vedrà. Una cosa però l’ho capita: la ricerca della felicità ci appartiene, Dio non ci vuole tristi», sottolinea Cristina Scuccia ancora a “Repubblica”. In merito alle critiche si dice ferma: «mi criticavano da suora e mi criticano adesso, ma chi siamo noi per giudicare?». Secondo l’ex Suor Cristina, ad una donna «non si perdona quasi niente, figurarsi ad una ex religiosa». Per Cristina Scuccia quello che importa è il giudizio del Signore: «a chi parla senza conoscermi dico, mi farò conoscere meglio». «La crisi religiosa mi era sembrata un totale fallimento. Ora so che non è così […] Lasciare la vita religiosa è come una separazione coniugale», come un divorzio, «all’inizio si è tutti innamorati, ma Dio non abbandona nessuno, semmai può accadere il contrario».
Cristina dice di aver ormai attraversato il suo “buio” imparando ad accettarsi per come è: «intorno ai trent’anni si fa la prima resa dei conti con sé stessi e io non mi sono sottratta», racconta ancora la ex ragazza prodigio di “The Voice”. Il futuro ancora non sa cosa le prospetta ma di una cosa è certa Cristina Scuccia: «sono in pace col mio passato, s che bisogna seguire la strada anche quando non la comprendiamo fino in fondo. A volte penso “Signore, perché hai scelto per me questo percorso?”, un travaglio ben grande ma devo fidarmi». Canzoni, tv, famiglia, per il momento si prende del tempo: «esco da un periodo complicato e mi serve quiete, non mi ostino a voler capire tutto. Al resto prenderà la Provvidenza».
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