La lotta contro la fibromialgia sembra aver fatto un importante passo avanti grazie ad un nuovo studio dell’Università di Tel Aviv che ha impiegato per la prima volta l’ossigenoterapia iperbarica. I risultati del confronto condotto dai ricercatori della Sackler Faculty of Medicine della TAU guidati da Shai Efrati del Sagol Center for Hyperbaric Medicine and Research presso lo Shamir Medical Center di Tzrifin e da Jacob Ablin del Tel Aviv Sourasky Medical Center, sembrano essere sorprendenti.
Secondo quanto appurato, infatti, in questa prima fase degli studi, il trattamento della fibromialgia con l’ossigenoterapia risulta essere ampiamente migliore rispetto alle terapie farmacologiche. Complessivamente, il dolore cronico provato dai pazienti, al centro di questa particolare malattia, avrebbe dimostrato una remissione completa in almeno due casi su cinque. Tuttavia, è anche importante notare come i pazienti presi in considerazione sono soprattutto quelli che hanno contratto la fibromialgia in seguito ad una lesione cerebrale traumatica.
Lo studio sull’ossigenoterapia contro la fibromialgia
Nello studio, afferma il dottor Efrati, “abbiamo voluto verificare se i nuovi protocolli della medicina iperbarica possono fornire risultati migliori rispetto alla medicina farmacologica, per i pazienti in cui la fibromialgia è stata indotta da trauma cranico”. L’ossigenoterapia consiste nel porre il paziente all’interno di camere iperbariche con pressione superiore superiore a quella atmosferica e dove l’ossigeno respirato è puro al 100%.
Complessivamente, sono stati reclutati 64 israeliani affetti da fibromialgia, poi divisi in due gruppi. Uno è stato esposto all’ossigenoterapia per 90 minuti cinque giorni alla settimana per un totale di tre mesi, mentre l’altro ha continuato con la terapia farmacologica. “Alla fine del trattamento, due pazienti su cinque nel gruppo di trattamento iperbarico”, ha spiegato ancora il dottor Efrati, “hanno mostrato un miglioramento così significativo da non soddisfare più i criteri per la fibromialgia. Nel gruppo di trattamento farmacologico, questo non è accaduto a nessun paziente. Inoltre, il miglioramento medio nei test della soglia del dolore è stato 12 volte migliore nel gruppo iperbarico rispetto al gruppo farmacologico”.