Laura Pausini canta La solitudine: un addio struggente per “Marco” diventato quasi leggenda
Con il termine “tormentone” spesso ci si riferisce a canzoni proposte a ridosso della stagione estiva e che fanno da vero e proprio sottofondo alle esperienze di quel periodo. Nulla però vieta a brani con altre mire e sonorità di restare nella mente delle persone, impresse nella memoria a volte senza una ragione nota. E’ questo sicuramente il caso di una delle canzoni più rappresentativi di Laura Pausini, La solitudine. Bastano poche note per trasportare gli appassionati in un multiverso emozionale sentendo quasi l’empatia nei confronti del “famoso” Marco.
Proprio sul conto di Marco è sempre circolata una discreta curiosità sulla presunta identità del ragazzo citato da Laura Pausini in La solitudine. Per anni e anni il mistero è stato arricchito da rumors e dicerie finché non è stata direttamente la cantante in persona a porre fine a quel circolo infinito di teorie. L’artista infatti, in una intervista rilasciata per TV Sorrisi e Canzoni, ha spiegato la genesi del brano e il presunto legame con “Marco”.
Laura Pausini, ecco chi è Marco: “E’ stato il mio primo grande amore, ma…”
“E’ stato il mio primo grande amore, ma mi ha lasciato nel modo peggiore: ha baciato un’altra davanti a tutti. Quanto ho sofferto! Ho pianto per giorni…”. Inizia così il racconto di Laura Pausini sul fantomatico Marco citato nel suo brano iconico La solitudine. La cantante – a TV Sorrisi e Canzoni – svelò come il ragazzo in questione fu non solo il suo primo innamoramento ma anche un estrema delusione. “Le parole sono state scritte da persone che non mi conoscevano ma rispecchiavano esattamente il mio stato d’animo“.
Laura Pausini – sempre nell’intervista per il settimanale – svelò come La solitudine si sarebbe in realtà dovuta chiamare “Anna”. Successivamente, fu proprio lei a proporre un titolo diverso cercando in qualche modo di ricondurre il tutto ad una dedica nei confronti di Marco; con il senno di poi, mai scelta fu più azzeccata. A prescindere dalle reminiscenze e genesi del brano, La solitudine valse a Laura Pausini il grande passo nella musica italiana grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo del 1993, raggiungendo poi traguardi unici nel panorama musicale internazionale.