L’ex nuotatore, Massimiliano Rosolino, si è raccontato stamane negli studi di Uno Mattina, classico talk di Rai Uno in onda dal lunedì al venerdì. Le prime parole sono state per la sua Campania, a cominciare dallo splendido comune di Vietri, patria delle ceramiche: “Conosco molto bene le tazzuline di caffè, il piatto sottofondo, le brocche. Sono stati dei regali che mi faceva mia mamma a 18 anni. Adesso c’è stata un’evoluzione di colori e fantasie e di effetti cromatici. Le cose ‘Made in Sud’ che ho fatto io non le ha fatte nessuno, non parliamo di scaramanzia…”, ha poi scherzato Massimiliano Rosolino.
Forse non tutti sanno che il suo secondo nome è Edgar, avendo vissuto in Australia: “Sono nato a Napoli, ho vissuto in Australia e poi sono tornato a Napoli. Ho avuto la possibilità di arricchirmi, e questa grandezza, questa libertà, è stata incredibile. Una cosa grande qua li diventa piccolina. Ecco, non vivere Napoli da bambino un po’ mi è mancato. Ma questo binomio, mio padre è napoletano e mia madre è australiana, mi ha dato dei valori che si sono mischiati bene”. Massimiliano Rosolino ha poi scherzato, sempre sulle ceramiche di Vietri: “Noi pensiamo al film Ghost ma è a Napoli che sono state inventate…”, risata anche del conduttore Ossini.
MASSIMILIANO ROSOLINO: “QUANDO FAI SPORT SCARTI TUTTO IL NEGATIVO”
Chiusura dedicata allo sport, alla luce del fatto che Massimiliano Rosolino è stato uno dei più grandi nuotatori della storia italiana: “Se uno impara a praticare lo sport, anche non ad alto livello… quando fai sport la sensazione che trovi è che tu scarti, metti da parte inconsciamente quello che non serve e ti accorgi che il pensiero negativo ti abbandona, rimane soltanto quello dell’entusiasmo”.
“Anche adesso io sono un amante dell’aria aperta – ha proseguito Rosolino – mia figlia fa nuoto, Titova si svegliava alle 6:30 a nuotare e correre. Quando uno è sportivo, non è sempre scontato, ma spesso continua ad esserlo. A casa c’è competizione? Certo che c’è. L’altro giorno ho visto lo screensever di mia figlia con un nuotatore molto giovane e le ho chiesto se mi tradisse. Quando nuoti ti sembra di volare – conclude Massimiliano Rosolino – di fare l’astronauta, ti senti leggero ma anche pesante. Lo sport ti regala la sfida, ti fa sentire meglio a fine corsa”.