ALLA FINE PAPA FRANCESCO NON C’È ALLA VIA CRUCIS 2023: NESSUN CAMBIO DI PROGRAMA PER LA CELEBRAZIONE
Niente Via Crucis 2023 per Papa Francesco. A causa del freddo intenso di questi giorni, infatti, il Santo Padre la seguirà questa sera da Casa Santa Marta, unendosi alla preghiera di chi si raccoglierà con la Diocesi di Roma al Colosseo. Nessun cambio di programma, invece, per la Celebrazione della Passione del Signore, in programma alle 17: Bergoglio, infatti, sarà presente alla liturgia a San Pietro. Si tratta di una scelta precauzionale, alla luce dei recenti problemi di salute e il ricovero di alcune ore del Santo Padre, costretto a seguire a distanza l’appuntamento con i fedeli. Del resto, sono stati giorni intensi per Papa Francesco, che ieri ha presieduto due momenti che caratterizzano il primo giorno del Triduo pasquale.
Anche se dopo il ricovero della scorsa settimana era apparso in buone condizioni, gli appuntamenti degli ultimi giorni, a partire dal Giovedì Santo, sono stati particolarmente intensi. Il Papa ha fatto di tutto per tornare rapidamente alle sue funzioni con l’inizio della Settimana Santa, ma alla fine si è arreso di fronte al freddo serale. Infatti, il professor Giovanni Galluccio, docente della Scuola di Specializzazione in Malattie Respiratorie Università di Roma La Sapienza, al Messaggero nei giorni scorsi aveva dichiarato: «Non parlo del caso specifico, ma in generale per un paziente di 86 anni che ha avuto una bronchite sconsiglierei di prendere freddo in una sera di aprile, anche tenendo conto che è previsto un abbassamento delle temperature».
PAPA FRANCESCO, I TIMORI DEI MEDICI PER L’INFEZIONE RESPIRATORIA
Anche altri medici, a microfono spento ma con grande rispetto per Papa Francesco, non avevano nascosto lo stupore per la scelta del Santo Padre di tornare subito alle sue funzioni. Ma alla fine prevale la cautela, del resto è reduce da un’infezione respiratoria per la quale è stato curato con antibiotici e antinfiammatori. Lo stesso professor Galluccio al Messaggero aveva spiegato cosa comporta un’infezione respiratoria: «Questa definizione comprende tante cose: la forma più banale è una bronchite, una infezione ai bronchi. Poi, ci possono essere infezioni che coinvolgono sia i bronchi sia i polmoni, le broncopolmoniti, e possono avere anche una certa gravità. Questo comporta anche difficoltà respiratorie, dolore toracico, febbre. La polmonite è ancora differente, perché coinvolge un intero lobo del polmone». Più in generale, quindi tenendo conto di un paziente anziano che ha precedenti rilevanti a livello respiratorio, «una infezione respiratoria, su un polmone già danneggiato, può comportare difficoltà di respiro».