Rodolfo Laganà e il rapporto con la malattia: “Un percorso lungo e poi…”
Rodolfo Laganà, e suo figlio Filippo, hanno condiviso a loro malgrado il dolore della malattia, essendo che padre convive da tempo con la sclerosi multipla, mentre il figlio si è sottoposto da giovanissimo ad un trapianto di fegato. “Nessuno si aspettava una cosa del genere, mio figlio Filippo è la cosa più importante della mia vita, qualsiasi cosa gli può capitare è un dolore indescrivibile. Abbiamo superato tutto, però”. Rodolfo Laganà ha cominciato la sua carriera nel Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti. Assieme ad altri colleghi tra cui Giorgio Tirabassi e Patrizia Loreti, ha creato il gruppo comico La Zavorra, che si scioglierà poi nel 1984.
Nella sua carriera di attore ha collaborato con Sergio Corbucci, Carlo Vanzina e Neri Parenti. Per quanto riguarda la sua malattia, la triste scoperta è arrivata nel 2011. “Il mio percorso è stato lungo. I primi due anni sono trascorsi tra il sospetto e la diagnosi. Gli altri li ho passati a scappare. Ecco, oggi sono qui per dire a tutti quelli che hanno la sclerosi multipla di non chiudersi. Io l’ho fatto, e sono peggiorato anche clinicamente”, ha confidato durante un intervento per AISM, parlando della sua malattia.
Rodolfo Laganà, lo choc dopo la scoperta della malattia: “Provai ansia, poi…”
All’inizio per Rodolfo Laganà è stato difficilissimo. Provava imbarazzo e paura per la sua condizione di salute, ma con il tempo ha imparato a gestire al meglio le sue emozioni. “Il primo anno avevo l’ansia che la gente si accorgesse di qualcosa. Quando zoppicavo, dicevo che mi ero stirato un muscolo a calcetto. Se mi incontravano di nuovo, raccontavo che non era uno strappo e che mi ero rotto il menisco”, ha confidato in una intervista rilasciata a Il messaggero.
La situazione era talmente complessa, anche e soprattutto a livello emotivo, che ad un certo punto Rodolfo ha valutato l’ipotesi di abbandonare la sua carriera da attore. “È stata la prima cosa che mi sono detto. Smetto di fare l’attore? Ma lo faccio da quarant’anni, è la mia vita. Mi hanno fatto andare avanti mio figlio, la famiglia, la mia ex moglie. E la fede, che ora vivo in senso più cristiano”, ha raccontato.