Adriana Asti: una lunga carriera tra cinema, tv e teatro
Adriana Asti è tra le protagoniste de Le Ragazze, il programma in onda su Rai 3, condotto da Francesca Fialdini che racconta come è cambiata, decennio dopo decennio, la condizione femminile nel nostro Paese. Nata a Porta Romana il 30 aprile 1931, la grandissima attrice, da una famiglia della buona borghesia milanese, si avvicina fin da subito al mondo del teatro e della recitazione. Debutta appena ventenne ottenendo un riscontro eccezionale, con una parte ne Il crogiuolo di Arthur Miller, per la regia di Luchino Visconti.
Quest’ultimo, dopo la prima brillante collaborazione con Adriana Asti, deciderà di offrirle nuovi ruoli nei film Rocco e i suoi fratelli (dove indossa i panni della ragazza della lavanderia) e Ludwig (dove interpreta Lila Von Buliowski). Adriana Asti continua brillantemente il suo percorso nel mondo del cinema, interpretando il ruolo della prostituta Amore in Accattone (1961) di Pier Paolo Pasolini, e poi ancora indossando i panni della zia in Prima della rivoluzione (1964), diretto dal suo primo marito Bernardo Bertolucci.
Adriana Asti, la Meglio Gioventù e quel terzo nastro d’argento
Adriana Asti ha inoltre recitato ne Il fantasma della libertà (1974), di Luis Buñuel, in Nipoti miei diletti (1974), di Franco Rossetti, ma anche in Un cuore semplice (1977) e Tosca e altre due (2003), entrambi di Giorgio Ferrara, ovvero il fratello del celebre Giuliano e del suo attuale marito. Più recentemente è stata tra le protagoniste de La meglio gioventù (film del 2003, con cui vinse il suo terzo Nastro d’argento e il Ciak d’oro).
Per quanto riguarda il teatro ha recitato, tra gli altri, in Santa Giovanna di George Bernard Shaw (1984), Giorni felici di Samuel Beckett (1985, 2010), La locandiera di Carlo Goldoni (1986) e nel dramma Tre uomini per Amalia (1988). In tv, invece, menzioniamo La famiglia Ricordi, per la regia di Mauro Bolognini (1995).