Mattino Cinque News si è soffermato sul “caso” della carne sintetica intervistando il signor Grazioli, un ricercatore di Roma che ‘produce’ appunto questo tipo di carne: “E’ una carne che cresce in laboratorio ma che di sintetico non ha niente, è come una pianta in una serra. Si prendono delle piccole cellule da un animale che continuerà a vivere tranquillamente, poi si isolano le cellule staminali mettendole in un incubatore, simulando il processo che avviene naturalmente nel tessuto del muscolo”.
“Le cellule – ha proseguito – vengono messe in una soluzione liquida che è il terreno di coltura, ricco di zuccheri e sali minerali, e serve a far crescere le stesse visto che a noi ci serve un numero alto di cellule per creare la fettina di carne. Il liquido rimane sempre liquido, dopo di che utilizziamo una stampante 3D per stampare le cellule”. Al momento non è ancora stato ottenuto uno spessore sufficiente per cuocere una fettina di carne. “Le cellule le stacchiamo dal substrato dopo di che andiamo a strutturare la carne in muscolo. Fra quanto tempo arriverà l’hamburger di carne sintetica? Già nel 2013 è arrivato a Londra. Noi stiamo pensando di fare una fettina, è un processo un po’ più delicato, i tempi sono comunque 3/5 anni. La carne è priva di grasso, c’è solo muscolo”.
CARNE SINTETICA, IL PARERE DI DE MANZONI
In collegamento con il programma Mattino 5 News, vi era anche il giornalista De Manzoni de La Verità, che ha aggiunto parlando della carne sintetica: “Noi abbiamo una filiera di allevamento e tutto ciò che ci gira attorno che comprende circa 300mila addetti il cui posto sarebbe a rischio in caso di carne sintetica”.
“Questa carne è già commercializzata in alcuni Paesi come ad esempio a Tel Aviv, dove vi sono due ristoranti. Prima di assumerla ti fanno firmare una liberatoria come quando devi assumere dei farmaci sperimentali come il vaccino”. E ancora: “Io non so che prezzo avrà alla fine ma immagino che sarà inferiore alla carne normale, per cui quel prodotto che mi rifiuto di chiamare carne sostituirà completamente la carne e avremo l’industria in crisi”.