Le aziende specializzate nella perdita di peso ora temono la concorrenza di Ozempic, farmaco antidiabete divenuto popolarissimo grazie ai social, in particolare TikTok. Il settore della perdita di peso e del controllo delle calorie vale 70 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti, ma un solo farmaco potrebbe mettere in serio pericolo questo impero. Si tratta di un business a base di programmi dietetici, cure mediche, bibite e cibi a basso contenuto calorico, ma anche abbonamenti alle palestre.
Come spiega il Wall Street Journal, farmaci come Ozempic e Wegovy, dell’azienda Novo Nordisk, e Mounjaro di Eli Lilly, stanno diventando i prodotti di punta di queste due case farmaceutiche e mettono in seria discussione la convinzione che la dieta, l’esercizio fisico e la volontà siano gli unici segreti per la perdita di peso. Sono ancora molte le voci che propongono i propri programmi di dieta come alternative naturali ai farmaci, sottolineando che non esiste una soluzione rapida per perdere peso e ricordando che assumere farmaci può provocare effetti collaterali quali nausea e diarrea, o la necessità di assumerli a lungo termine per evitare di recuperare i chili persi. Dagli anni ’90 diversi farmaci sono stati ritirati dal mercato dopo che alcuni pazienti avevano manifestato problemi di salute, come il fenphen e il Dexatrim, rispettivamente sospettati di aver aumentato il rischio di sviluppare problemi cardiaci e di essere colpiti da ictus. Tuttavia, la questione di Ozempic, Wegovy e Mounjaro sembra essere differente.
Ozempic come soluzione per perdita di peso? La preoccupazione per gli effetti collaterali
Questi tre farmaci, di cui Ozempic e Mounjaro sono stati approvati per il trattamento del diabete di tipo 2 ma hanno come effetto un’evidente perdita di peso, il che li ha resi popolarissimi anche grazie ai canali social. Come conseguenza della loro fama, le aziende che guadagnano sul desiderio delle persone di perdere peso dovranno ripensare il loro business e le loro proposte. In futuro, per il Wall Street Journal le diete tradizionali potrebbero coesistere e supportare l’assunzione di farmaci, per esempio aiutando le persone a contenere la perdita di massa muscolare magra, a ridurre gli effetti collaterali come la diarrea e a evitare l’“aspetto invecchiato” molto frequente in chi assume l’Ozempic e dimagrisce velocemente.
Tuttavia, sono molte le aziende che rifiutano di adeguarsi al nuovo paradigma, accettando di prescrivere questi farmaci soltanto alle persone diabetiche e in sovrappeso, e non per ottenere una rapida perdita di peso. Ed esprimono profonda preoccupazione per gli effetti collaterali, in particolare per quelli che ancora non sono stati studiati. Dan Chard, CEO di Medifast sentito dal Wall Street Journal, denuncia che possono passare anni prima che gli effetti collaterali a lungo termine diventino evidenti e che “prescrivere questi trattamenti al di fuori del campo di applicazione della loro autorizzazione è un altro motivo di preoccupazione”.