Cosa è successo a Greta Spreafico? La mamma ha sporto denuncia per circonvenzione di incapace contro ignoti. L’avvocato della donna, a Storie Italiane, spiega: “La circonvenzione di incapace permette di tutelare la fattispecie giuridica. Nel caso di Greta abbiamo la deficienza giuridica nella quale rientra non solamente la malattia ma anche le situazioni cliniche al di fuori della psicopatologia. Parliamo di suggestionabilità”.
Greta Spreafico è scomparsa tra venerdì e sabato 2 e 3 giugno ma una signora, che è disposta ad andare ai carabinieri per raccontarlo, ha spiegato all’inviato di Storie Italiane di aver visto la cantante scomparsa attraversare la strada e fermarsi su uno spartitraffico. La donna avrebbe visto Greta alle 12.30 del sabato: dunque sarebbe l’ultimo avvistamento.
Greta Spreafico, la verità sulla malattia
Barzan, avvocato della mamma di Greta Spreafico, spiega a Storie Italiane: “In questo momento possiamo ragionare esclusivamente sulla denuncia di scomparsa e analizzare la querela per circonvenzione di incapaci che è stata fatta dalla mamma di Greta. Il compagno dice che quando l’ha conosciuta aveva delle crisi spastiche che si sono poi ridotte del 90% in seguito ad una cura. Un po’ dopo dice che aveva ansia e crisi depressive”.
Prima di conoscere il fidanzato Gabriele, la donna soffriva di problemi di salute dovuti ad un “avvelenamento da taglio”. Tra Greta e l’azienda dove lavorava sarebbe iniziata una controversia legata alle condizioni della cantante, in quel momento relativa però solamente al risarcimento dell’Inail. In seguito al riconoscimento sarebbe partita probabilmente una causa civile. È difficile, però, attribuire le responsabilità in quanto Greta ha lavorato anche in altre aziende prima dell’ultima.