Martina Colombari dopo Pechino Express: “Ora vado meno nel panico“
La sesta puntata di Pechino Express ha visto l’eliminazione di Martina Colombari e Achille Costacurta: mamma e figlio hanno così dovuto dire addio all’avventura più adrenalinica della loro vita. Intervistata da Vanity Fair, l’ex Miss Italia ha parlato di questa esperienza televisiva al fianco del figlio, di fronte al quale ha mostrato una versione inedita di sé: “Oltre alla sorpresa di vedere Achille adattarsi a contesti difficili e scomodi, penso che sia stato interessante permettergli di vedere una madre non così perfetta, ma alle prese con le sue fragilità“.
Fragilità, ma anche cadute e risalite: “Sono riuscita a farmi vedere come un essere umano normale, e credo che fosse fondamentale: Achille ha due genitori che fanno due lavori faticosi, e volevo che capisse che siamo anche noi persone che cadono, si rialzano e faticano“. Un’esperienza che l’ha decisamente cambiata, anche nel carattere e nelle abitudini: “Sono diventata più sbrigativa e vado meno nel panico: mi riesco ad adattare, a trovare una soluzione. Prima mi facevo mille paranoie, mentre ora sono un po’ più gipsy, un po’ più fricchettona“.
Martina Colombari su Alessandro Costacurta: “Stare da solo gli è pesato“
Tuttavia, nel corso della sua avventura a Pechino Express, Martina Colombari ha dovuto anche affrontare l’assenza del marito, Alessandro Costacurta. La coppia non è mai rimasta separata per così tanto tempo e, a inizio avventura, la showgirl e attrice ha ammesso di aver sofferto parecchio: “Quando mi hanno tolto il telefono prima che iniziasse la gara ho pianto tutta la sera. Non ero stata, in 27 anni che stiamo insieme, più di un giorno senza sentire mio marito. È stato bruttissimo“.
Ma come ha affrontato Costacurta l’assenza di moglie e figlio in casa? A rivelarlo è la stessa Colombari, nel corso dell’intervista: “Gli siamo mancati tantissimo. Ha detto che la prima settimana era quasi divertente non avere noi due rompico*oni in giro per casa. Io e Achille litighiamo in continuazione, ci stuzzichiamo e siamo spesso insopportabili. Poi, però, fare colazione da solo, pranzare da solo e cenare da solo gli è pesato. Non so se ci ha trovato cambiati. Lui dice che io mi sottovaluto, anche se questa Martina competitiva che non voleva mollare se la aspettava. È contento che siamo tornati alla sesta: in quel momento Achille ha iniziato a subire molto la competizione“.