Il Consiglio comunale di Kiev potrebbe intitolare una strada ad un collaboratore nazista e ufficiale delle SS Volodymyr Kubiyovych. A darne notizia è il direttore del Comitato ebraico ucraino Eduard Dolinsky. Una scelta che fa discutere, alla luce del fatto che si tratta di un personaggio fortemente coinvolto durante l’Olocausto nella formazione delle Waffen-SS Galizien, una forza militare nazista costituita da volontari ucraini. Dolinsky ai microfoni del Jerusalem Post ha spiegato che una commissione di esperti storici all’interno dell’Ucraina ha avanzato diverse opzioni per la ridenominazione di quella che attualmente è Przhevalsky Street a Kiev. I nomi sono stati sottoposti ad una votazione pubblica tramite l’app Kyiv Digital, che è ancora in corso: le votazioni resteranno aperte fino al 16 aprile.
Attualmente, l’opzione di rinominare la strada con il nome di Volodymyr Kubiyovych ha la maggioranza, con il 31% dei voti, invece la seconda e la terza opzione hanno ricevuto rispettivamente solo il 18% e il 10%. Una volta chiusa la votazione pubblica, il Consiglio comunale di Kiev voterà per approvare il cambio di nome della via in onore di Kubiyovych. Non sarebbe, comunque, la prima volta che l’Ucraina sceglie di onorare Kubiyovych. Infatti, nel 2000 il servizio postale ucraino pubblicò una busta preaffrancata in onore del 100° anniversario della sua nascita e nella città ucraina di Lviv è ancora presente una targa in onore dell’ufficiale nazista.
IL PASSATO NAZISTA DI VOLODYMYR KUBIYOVYCH
Prima dell’inizio dell’Olocausto, Volodymyr Kubiyovych era un forte sostenitore dell’Organizzazione dei nazionalisti ucraini (OUN-M) e nell’aprile del 1941 chiese la creazione di uno Stato autonomo all’interno dell’Ucraina in cui polacchi ed ebrei non avrebbero potuto vivere. Due anni dopo ebbe un ruolo chiave nella formazione delle Waffen-SS Galizien, poi annunciò pubblicamente di voler prendere le armi e combattere per la causa nazista. Nel 1944, con l’avvicinamento dell’Armata Rossa alla Polonia, fuggì in Germania e dopo la resa nazista in Francia. Qui rivestì l’incarico di direttore dell’Enciclopedia degli studi ucraini, il più grande progetto accademico intrapreso dagli ucraini espatriati durante la guerra fredda. L’obiettivo era preservare l’eredità dell’Ucraina sotto il dominio sovietico. L’enciclopedia, che è disponibile anche online sia nella sua lingua madre che in inglese, è ancora frequentemente aggiornata con articoli incentrati sul patrimonio e sulla cultura ucraina. Ma non ci sono menzioni del passato nazista di Kubiyovych, invece si sofferma sul suo lavoro prima e dopo la Seconda guerra mondiale, riportando che durante il conflitto diresse il Comitato centrale ucraino (UCC) a Cracovia e nel 1943 partecipò all’organizzazione della Divisione Galizia. Morto nel 1985 a Parigi, è tuttora riconosciuto come un importante studioso ucraino, infatti le sue opere continuano a essere ampiamente diffuse, nonostante il suo passato nazista.