Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è stato intervistato stamane dal programma di Canale 5, Mattino Cinque News, ed ha affrontato svariati argomenti. Le prime parole sono per il basso costo di alcuni siti come musei e altre opere storiche d’Italia: “Conservare e preservare come ci impone l’articolo 9 della costituzione, tutto questo patrimonio costa tantissimo quindi è bene che cominciamo a far pagare moderatamente le nostre bellezze. Noi abbiamo un’estensione gratuita molto ampia, una domenica gratuita ai musei una volta al mese per italiani e stranieri e poi abbiamo aggiunto 3 date simbolo, 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre, poi i giovani dell’Ue fino a 18 anni non pagano nulla e si paga solo 2 euro fino ai 25 anni. Abbiamo un welfare dei musei molto esteso ma bisogna anche pagare in quanto questi musei costano tantissimo. Dobbiamo ampliare dei servizi ed elevarne la qualità”.
E ancora: “Il Pantheon è il sito museale più visitato in Italia, 9 milioni di visitatori, noi abbiamo fatto un accordo con la Curia, è un biglietto da 5 euro e penso che seguiranno altri beni su questo esempio. Se lei va in Francia o in altre parti del mondo tutto viene pagato perchè preservare e mantenere queste bellezze costa”.
SANGIULIANO: “LA RISPOSTA AGLI AMBIENTALISTI E’ STATA AMPIA”
Sulla statua in piazza Duomo imbrattata dagli ambientalisti Sangiuliano ha spiegato: “Risposta governo ampia, pronta ed efficace, abbiamo approvato un disegno di legge che sancisce una sanzione pecuniaria che verrà comminata dai prefetti tesa a far pagare quanto si spende per ripristinare lo stato dei luoghi. Le sanzioni amministrative possono arrivare fino a 60mila euro ma già far pagare queste cifre è importante, ci siamo ispirati al famoso detto chi rompe paga”.
Il ministro Sangiuliano ha proseguito: “Fermo restando la parte penale e di risarcimento del danno che va perseguita dalla magistratura noi intanto facciamo arrivare una sanzione pecuniaria che serve per ripristinare lo stato dei luoghi. Questi gruppi sono un’associazione a delinquere? Questo spetta alla magistratura dirlo. Queste persone danneggiano l’ambiente, e in questo rientra anche tutto ciò che il genere umano ha prodotto nella storia, a Roma c’è il Colosseo, a Milano c’è il Duomo.. chi colpisce questi beni colpisce anche il paesaggio e anche l’ambiente”. Sul potere interdittivo delle sovraintendenze: “Ho già messo mano, c’è stato un cambio di passo. Stiamo predisponendo una norma”. Ultima domanda sulla cucina italiana patrimonio dell’Unesco: “Assolutamente sì, sarà patrimonio dell’Unesco, siamo impegnati su questo fronte, abbiamo inoltrato tutte le domande. La cucina coreana era stata già riconosciuta e che non ci sia quella italiana mi sembrava una cosa singolare”.