Nikita Pelizon e Luca Onestini, il rapporto turbolento durante e dopo il GF Vip
L’esperienza del GF Vip 2023 non è stata per tutti idilliaca dal punto di vista dei rapporti umani. Una menzione particolare, oltre il merito della vittoria, la merita in questo caso Nikita Pelizon. La modella ha vissuto settimane piuttosto tortuose dal punto di vista del dissenso in casa, trovando spesso motivi di scontro con vari coinquilini. Fra tutti, con Luca Onestini ha vissuto forse i momenti di maggiore sofferenza.
Nikita Pelizon aveva iniziato infatti a provare un sentimento particolare nei confronti di Luca Onestini, sentendosi poi quasi illusa dell’ex volto di Uomini e Donne. Quest’ultimo si è scagliato contro di lei a più riprese, accusandola di strumentalizzare il presunto sentimento solamente per metterlo in cattiva luce. Dal canto suo, Nikita Pelizon ha cercato fino all’ultimo di dimostrare la realtà e positività del suo sentimento senza però trovare riscontro. Una volta conclusa l’esperienza al GF Vip, era lecito credere che i due non si sarebbero più rivisti: ebbene, seppur per puro caso, non è andata proprio così.
Luca Onestini e Nikita Pelizon, reunion “imprevista” dopo il GF Vip
Dopo la conclusione del GF Vip si sono susseguiti diversi eventi pubblici e privati con tutti i protagonisti coinvolti, salvo qualche forfait. Qualche giorno fa però – come riportato dal portale Blog Tivvu – in occasione della festa di compleanno di un amico in comune, si sono ritrovati allo stesso party milanese Nikita Pelizon e Luca Onestini. Oltre a loro due erano presenti anche altri personaggi del mondo dello spettacolo e chiaramente anche diversi protagonisti dell’edizione 2023 del GF Vip.
Nonostante l’amicizia in comune e il party da condividere, pare che Luca Onestini e Nikita Pelizon non abbiano avuto modo di interagire come ampiamente prevedibile. I due hanno vissuto l’evento seduti in tavoli diversi e chiaramente con amici e conoscenti diversi. Considerata la moltitudine di invitati presenti in occasione del compleanno dell’imprenditore Andrea Graffagnini, sarebbe stato a prescindere difficile aspettarsi una loquacità diversa tra i diretti interessati anche a condizioni meno tese.